Polioli: novità dal “tavolo” regionale. Perstorp pronta a vendere
Mercoledì si è tenuta l’attesa seconda riunione nella sede dell’assessorato al Lavoro della Regione Piemonte sulla situazione della Perstorp Polialcoli di Vercelli, l’azienda di proprietà svedese che l’11 giugno scorso ha aperto una procedura di licenziamento collettivo per cessazione di attività per 72 lavoratori. L’incontro ha visto la partecipazione dell’assessore, Gianna Pentenero, dell’azienda, dei sindacati e della Città di Vercelli.
Da quanto riferisce un comunicato dell’assessorato, l’amministratore delegato di Perstorp Italia ha riferito che la casa madre svedese ha raggiunto martedì un accordo con la cordata di imprenditori, già citata nell’incontro dell’11 luglio, interessata a rilevare il sito industriale e almeno una parte dei dipendenti. Il nuovo soggetto, a quanto si è appreso, produrrà nello stabilimento di Vercelli anche per conto terzi e per Perstorp stessa. Il confronto, che dovrà coinvolgere necessariamente anche il nuovo imprenditore, riprenderà ora in sede sindacale. Il primo appuntamento si tiene venerdì all’Unione Industriale di Vercelli.
«Restiamo in attesa – ha dichiarato Pentenero – di conoscere l’esito della trattativa e siamo a disposizione, in qualunque momento, delle parti per offrire il nostro supporto. Prendiamo atto della notizia positiva comunicata da Perstorp, ma attendiamo di conoscere più nel dettaglio i contenuti dell’accordo».
Che qualcosa si stesse muovendo nella giusta direzione lo si era capito già qualche ora prima dell’annuncio della Regione quando nelle redazioni dei giornali locali era giunta una comunicazione del sindaco di Vercelli, Maura Forte, che anticipava l’esito del “tavolo” rivendicando il ruolo attivo svolto dall’amministrazione comunale nell’individuazione della soluzione: «Un gruppo di imprenditori con tutta la riservatezza necessaria dovuta a una delicata fase di definizione ha finalmente trovato un’intesa sottoscritta con l’azienda svedese Perstorp che permetterà l’uso della struttura produttiva. Sarà necessaria una riconversione degli impianti per la produzione di molecole in parte diverse rispetto alle produzioni attuali. E’ un passo avanti, una speranza per i lavoratori che potranno finalmente discutere per soluzioni alternative. Gli sviluppi li seguiremo passo passo nei prossimi giorni, sicuramente caldi ma con la ricomparsa di un orizzonte».
Ora l’auspicio di tutti è che le prospettive di soluzione della crisi si concretizzino prima della fine del mese di luglio, limite posto dalla Perstorp per la chiusura degli impianti di produzione vercellesi. Ovviamente le notizie provenienti da Torino hanno ridato fiducia ai lavoratori e alle loro famiglie.