Progetti d’impresa: un concorso di idee…
Provincia di Vercelli, Consorzio dei Comuni e Camera di commercio hanno presentato una iniziativa per favorire lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali sul territorio.
Si tratta di un concorso di idee per la presentazione di Progetti di impresa che saranno poi valutati da una apposita commissione. Saranno premiati i tre progetti migliori, ai quali saranno assegnati nell’ordine 4 mila, 3 mila e 2 mila euro.
«Non ci sono limiti di età per partecipare al concorso – spiega Massimo Camandona, assessore provinciale alla Formazione Professionale, Lavoro e Politiche Giovanili nonché presidente del Consorzio dei Comuni -; tuttavia, perché il contributo venga poi elargito la condizione è che il progetto si trasformi effettivamente in impresa, con inizio della attività entro sei mesi dalla definizione della graduatoria e successiva iscrizione al registro imprese della Camera di commercio».
Sono inoltri previsti dei voucher per quei progetti che non si classificano ai primi tre posti del concorso, ma che vengono ugualmente ritenuti di interesse e inseriti nella graduatoria; in questo caso il contributo sarà destinato alla fruizione di servizi offerti dalle associazioni di categoria presso le quali l’impresa deciderà di associarsi.
La Camera di commercio, assieme alla Provincia e al Consorzio dei Comuni, è tra i promotori di questa iniziativa, ma non è questo il solo progetto dedicato al sostegno dell’occupazione. Spiega il presidente dell’ente camerale, Claudio Gherzi: «La provincia di Vercelli ha il maggior numero di disoccupati in tutto il Piemonte nella fascia di età compresa tra i 14 e i 35 anni. Il dato complessivo di disoccupazione nel 2012 è stato superiore all’11 per cento, altro record negativo nella regione e gli elementi preoccupanti non si fermano qui: lo scorso anno il saldo tra nascita di nuove imprese e cessazione di quelle in attività e stato negativo: – 148 unità. Si tratta di dati già presentati nel Rapporto sull’economia vercellese e valsesiana e che danno la misura delle difficoltà di questo territorio. Non è questa la sola iniziativa che la Camera di commercio ha posto in essere; con il Comune abbiamo studiato interventi a sostegno dei lavoratori cosiddetti “over 40” ma – conclude Gherzi – da sole queste iniziative non bastano a superare la crisi. Ci vogliono politiche di sviluppo e interventi decisi a livello centrale. Con i fondi e gli strumenti a nostra disposizione possiamo fare poco».