Siccità: gli agricoltori di Vercelli, Novara e Pavia lanciano l’allarme

Dopo il mese di luglio più caldo e asciutto degli ultimi 100 anni, crescono le preoccupazioni per le colture

Il 30 luglio scorso, presso la sede dell’Associazione Irrigazione Est Sesia, si sono riunite, su iniziativa di Est Sesia, le Organizzazioni Sindacali del mondo agricolo delle province di Novara, Vercelli e Pavia per un aggiornamento ed un confronto sulla grave situazione di siccità che si sta vivendo in queste settimane e che si sta via via sempre più aggravando.

Il mese di luglio che si sta concludendo è stato il più caldo dell’ultimo secolo con temperature massime più alte di oltre 6 gradi rispetto alla media degli ultimi trenta anni e per 45 giorni non si sono avute precipitazioni significative su tutto il nord ovest: la concomitanza di questi fenomeni ha determinato da una parte una forte crescita delle esigenze irrigue delle colture e dall’altra un progressivo calo delle disponibilità derivabili soprattutto dal Po e dalla Dora Baltea, fondamentali adduttori della rete dei Canali Cavour, con pesanti ripercussioni sull’intero comprensorio irrigato dall’Est Sesia.

Fino ad oggi si è riusciti a scongiurare criticità più consistenti solo grazie al Lago Maggiore dove, anche grazie al livello d’invaso estivo mantenuto fino ai primi giorni di luglio a 1.25 metri sopra lo zero idrometrico, nonostante le resistenze di alcuni, si è garantita la stabilità delle derivazioni irrigue sia dell’Est Sesia che del Consorzio Est Ticino Villoresi. Purtroppo, con il perdurare della mancanza di precipitazioni, già nei prossimi giorni anche le derivazioni dal Lago Maggiore dovranno subire drastiche riduzioni.

Coldiretti, Confragricoltura e Cia delle Province di Novara, Vercelli e Pavia, nel corso dell’incontro, pur evidenziando il buon operato dell’Est Sesia, hanno anche segnalato particolari situazioni critiche che il mondo agricolo, non solo risicolo, sta vivendo a causa delle elevate temperature e del calo delle disponibilità irrigue.

È emerso poi l’impegno comune ad agire e a sensibilizzare tutti gli operatori per il più razionale utilizzo dell’acqua: a tal fine Est Sesia organizzerà il sevizio irriguo dei prossimi giorni accorpando quanto più possibile e per macro aree le residue disponibilità idriche presenti così da garantire la salvaguardia dei raccolti. Verranno pure attuati servizi straordinari h 24, in aggiunta a quelli già svolti, per garantire l’equo riparto e prevenire azioni indebite.

Est Sesia, insieme a Coldiretti, Confragricoltura e Cia delle Province di Novara, Vercelli e Pavia hanno infine concordato in merito alla necessità, superata l’attuale emergenza, di avviare un confronto in merito alle tecniche colturali che negli ultimi anni si stanno sempre più diffondendo, a partire dal riso seminato in asciutta, ed alla sostenibilità delle stesse rispetto alla gestione della rete ed alle disponibilità irrigue.