Due nomadi sorpresi a rubare in un’abitazione di Cigliano

Tempestivo intervento dei Carabinieri allertati da un cittadino che aveva notato la presenza sospetta di due persone nel giardino dei vicini di casa

I Carabinieri della Stazione di Cigliano nel pomeriggio di domenica 27 marzo sono stati allertati da un cittadino che si era insospettito della presenza di due persone nel giardino del vicino. I militari dell’Arma, giunti immediatamente sul posto, verificavano che nell’abitazione segnalata vi era una finestra del primo piano aperta; mentre si iniziava proprio a cinturare la zona, i Carabinieri notavano due persone intente ad uscire da quella finestra lasciata spalancata. Non appena i due malviventi si sono accorti della presenza delle forze dell’ordine hanno tentato una fuga a piedi, ma i Carabinieri ciglianesi hanno avuto la meglio bloccandoli poco dopo. I ladri sono stati scoperti con ancora parte della refurtiva, mentre durante la breve fuga ne avevano gettato un’altra parte. In ogni caso la refurtiva è stata completamente recuperata; si trattava di diversi oggetti in oro per un valore di circa 500 euro, mentre quello affettivo, dicono i proprietari di casa, era inestimabile visto che erano ricordi di famiglia. Un attento sopralluogo ha permesso altresì di recuperare anche gli arnesi atti allo scasso e una Mercedes Classe A, usata dai malviventi per raggiungere Cigliano. I due delinquenti sono entrambi nomadi: D. S. 25enne di Torino (di origine slava) e K. M. 43enne di Desio (di origine macedone). Entrambi hanno precedenti penali per reati contro il patrimonio e si ritiene che nel pomeriggio di domenica abbiano tentato due furti in altre abitazioni della zona, senza riuscire a forzare gli infissi. A fronte delle palesi responsabilità, considerata la flagranza del reato di concorso in furto aggravato in abitazione, per i due sono scattate le manette e la traduzione nel carcere di Vercelli a disposizione dell’Autorità giudiziaria.