Una serra in mansarda per coltivare la marijuana

Crescentino: dopo la scoperta dei Carabinieri, coppia di 30enni agli arresti domiciliari

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Vercelli e della Stazione di Crescentino, nell’ambito di un apposito servizio finalizzato alla repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto una coppia di giovani trentenni, residenti nella periferia di Crescentino.

I militari, allarmati da un costante via vai di ragazzi dediti al consumo di marijuana in zona, hanno monitorato le abitazioni dell’isolato, finchè non è stata individuata quella sospetta.

Il blitz è scattato in tarda mattinata e la perquisizione domiciliare ha permesso di recuperare 6 barattoli di vetro contenti foglie di marjuana, del peso totale di 105 grammi, già pronte per l’utilizzo. Un controllo più approfondito ha permesso anche di scoprire una botola, ben celata, da cui i militari sono arrivati al sottotetto dell’abitazione dove, in un ambiente privo di finestre, è stata rinvenuta una vera e propria serra per la coltivazione di marijuana, con tanto di ingegnoso sistema di illuminazione, ventilazione, deumidificazione e riscaldamento, con all’interno 13 piante di circa un metro di altezza.

I due conviventi hanno sostenuto che droga da loro detenuta era per esigenze di carattere personale, tuttavia, sia la quantità sequestrata che la modalità di coltivazione hanno fatto ritenere agli operanti che così non fosse.

Vista la flagranza e le palesi responsabilità, per i due giovani sono scattate le manette, con l’accusa di coltivazione di stupefacenti e sono stati messi agli arresti domiciliari, a disposizione del Procuratore della Repubblica di Vercelli.