Consulenze a Mecenate, Base e Cidac: la giunta ci ripensa

SiAmo Vercelli rivendica il merito di aver sollevato il “caso” e di aver provocato il dietro front

Maura Forte

La giunta Forte avrebbe annullato, nel corso di una seduta convocata venerdì, la delibera del 18 dicembre che aveva dato via libera alle determine dirigenziali del 30 e 31 dicembre di cui abbiamo dato notizia su questo sito: i 24.400 euro a Menecate 90 per uno studio di fattibilità per l’attivazione di una Scuola per la formazione dell’Alta cucina all’ex Enal, i 25.249 per un incarico professionale allo Studio Base Engineering di Torino per pubblicizzare il territorio vercellese (e le sue aziende) in Cina  e i 24.440 per lo studio sulle ” piazze del sapere” al Cidac, l’associazione delle Città d’arte.

Secondo gli ambienti vicini all’amministrazione la revoca sarebbe arrivata su pressione dell’assessore al bilancio Andrea Coppo, ma il gruppo di opposizione SiAmo Vercelli rivendica la paternità della denuncia dell’operazione e quindi del dietrofront dell’esecutivo: «SiAmo Vercelli si è attivata non appena reperite le informazioni – rivendica con un comunicato stampa – e ha attuato un subitaneo assalto piuttosto rumoroso, insieme ad altre forze di opposizione, Lega e Vercelli Amica, pubblicando per prima un comunicato stampa. Poi, solo successivamente,  quando ormai la frittata era fatta, il gruppo di Cambia Vercelli è intervenuto nella questione cercando, pare, di convincere il Sindaco a ritirare le delibere. Forse l’assessore Coppo del gruppo di Cambia Vercelli, non si ricordava che quelle delibere grottesche le aveva votate lui stesso».

Si vedrà nelle prossime ore quale sarà l’evoluzione della vicenda.