Deserta la seduta del consiglio comunale. Si ritenta tra 10 giorni
Deserta. Così si è presentata l’aula di Palazzo di Città per la seduta del consiglio comunale che avrebbe dovuto surrogare i consiglieri dimissionari Comella, Massa e Tosi. Nessuno sui banchi della minoranza (come era ampiamente previsto), nessuno sui banchi della maggioranza (circostanza un po’ più strana…). La giustificazione addotta dai vertici della coalizione che regge il sindaco Maura Forte è formale: le dimissioni protocollate venerdì da Donatella Capra hanno fatto salire a quattro il numero dei consiglieri da surrogare, motivo per cui si è preferito far slittare di un’altra decina di giorni la riunione. In realtà, con ogni evidenza, la maggioranza non è riuscita a raggranellare quel paio di voti in più rispetto alla impietosa “conta” delle ultime sedute che ha evidenziato la mancanza del numero minimo per garantire la validità delle seconde convocazioni e quindi consentire la sostituzione dei consiglieri dimissionari.
Ora a Maura Forte restano due possibili percorsi: impiegare i prossimi giorni in un’ulteriore ricerca di consensi oppure la presa d’atto dell’impossibilità di proseguire e dunque le dimissioni.