Dopo la spaccatura nel centrodestra Gilardino ritira la “fascia” ai consiglieri provinciali della Lega. Incertezza anche in Comune a Vercelli
Le prime conseguenze pratiche del mercoledì di fuoco, sul fronte politico, caratterizzato dalla presa di posizione della Lega che ha fatto mancare il numero legale in Provincia e al consiglio comunale di Vercelli, non si sono fatte attendere. Il presidente della Provincia, Davide Gilardino, ha ritirato la fascia di rappresentanza dell’ente ai consiglieri delegati del Carroccio. Si tratta di un gesto sostanzialmente simbolico, ma che indica tutta l’irritazione di Gilardino e di Fratelli d’Italia dopo quanto accaduto. Il presidente della Provincia ripete quello che aveva già detto alla nostra testata mercoledì mattina: «Sono settimane che attendo un confronto con il commissario provinciale della Lega Montani a cui ho dato piena disponibilità a discutere su tutto. Per questo non ho capito il gesto dei consiglieri del Carroccio di mercoledì. Credo che nei prossimi giorni l’incontro ci sarà e che si possa a breve tornare a lavorare serenamente come abbiamo fatto sin qui».
In Comune a Vercelli la situazione sembra più complicata vista l’impossibilità del sindaco Andrea Corsaro, ancora ricoverato al S. Andrea per accertamenti dopo il malore avuto proprio mercoledì sera, di prendere in mano la situazione nell’immediato. E in questi casi il tempo non sempre contribuisce ad appianare le divergenze…