La sinistra “sfiducia” Maura Forte che tenta un’ultima mediazione
Dura nota stampa di “Sinistra e Voce Libera”, il gruppo di Maria Pia Massa e Pier Giorgio Comella, cui si aggiungono le dissidenti “storiche” Donatella Capra e Manuela Naso: «Comunichiamo che non parteciperemo né ci riterremo eventualmente rappresentati alla conferenza dei capigruppo convocata per lunedì 15 gennaio in vista del prossimo Consiglio comunale – si legge – ritenendo impraticabile la prosecuzione dell’esperienza amministrativa. Invitiamo ancora una volta il Sindaco a trarre le conclusioni e le conseguenze politiche del caso».
Partita chiusa? Crisi irreversibile della maggioranza? Difficile dirlo: in molte altre circostanze il sindaco Maura Forte ha dimostrato di sapersi barcamenare tra gli ostacoli disseminati lungo il suo tortuoso percorso sin dall’elezione. E così il primo cittadino ha preso carta e penna (o la tastiera del computer…) è ha replicato aprendo al dialogo, ma anche lanciando un monito: «Ho letto il comunicato dei consiglieri comunali Capra, Naso, Massa e Comella e mi riservo di confrontarmi con loro per verificare nel dettaglio le ragioni concrete di tale presa di posizione. Al momento posso solo sottolineare che non si tratta del futuro di Maura Forte, della giunta o dei consiglieri ma di Vercelli e ritengo che il bene della città debba prevalere. Penso agli sgravi fiscali per le fasce deboli, agli interventi sulle tariffe della mensa scolastica così come alle iniziative a favore del commercio e dei nuovi insediamenti, ma anche ai progetti sulle periferie e per i nuovi impianti sportivi, agli interventi relativi alla mobilità sostenibile con il loro indotto economico, tanto per citarne alcuni già supportati da atti deliberativi. Una eventuale cesura, una pausa amministrativa potrebbe annullare gli effetti di alcuni e non permetterebbe di portarne a termine altri con i tempi che ci siamo dettati e che sono assolutamente necessari per Vercelli».