Perfumo presenta il progetto Expo alle categorie imprenditoriali
Il vicesindaco Alberto Perfumo ha incontrato, mercoledì 17 dicembre nella sede dell’Unione Industriale di Via Lucca, gli associati a Confindustria e le associazioni di categoria, della città, per una prima illustrazione del progetto EXPO 2015, proprio in veste della sua delega all’evento del prossimo anno.
Perfumo, in tale occasione, ha definito il ruolo dell’amministrazione comunale che vuole essere di aiuto alle imprese, di coordinatore e di facilitatore, in collaborazione con tutti i soggetti che si faranno avanti, per poter affrontare al meglio la manifestazione che avrà luogo da maggio a ottobre del 2015.
E’ stata distribuita una stesura aggiornata del Progetto ed è stata evidenziata la “Linea Guida” dello stesso che definisce una strategia di medio-lungo periodo.
“Sono dell’avviso – sottolinea il vicesindaco – che EXPO possa rappresentare non solo un fine, ma soprattutto un mezzo per risvegliare e mettere in azione tutte le energie positive della città. Lavoriamo per l’evento – precisa Perfumo – ma anche per il futuro”.
La proposta che Alberto Perfumo e la sua squadra di volontari hanno messo a punto parte da due presupposti: proporre Vercelli ai visitatori di EXPO, ma anche proporre EXPO a Vercelli, favorendo la partecipazione a quella che sarà per alcuni mesi una vera e propria finestra sul mondo, dei vercellesi, degli imprenditori e delle scuole.
Secondo il Progetto, ARCA rappresenterà la vera e propria “Piazza EXPO”, un luogo deputato a raccontare Vercelli, a discutere, presentare, elaborare idee e proposte, a tracciare –idealmente, oltre che attraverso alcuni eventi principali – il percorso di sviluppo della città: dalla sua tradizione, storia, arte, paesaggio all’aspirazione per il futuro e l’innovazione, per ciò che vogliamo essere domani. Passando per i giovani, la forza propulsiva in cui credere
“EXPO – rimarca Alberto Perfumo – rappresenta un’occasione imperdibile per mostrare ai potenziali turisti e agli imprenditori che arriveranno una nuova identità della nostra città e che cosa Vercelli può offrire, ma non posso sottovalutare ciò che l’evento può darci e quanto potrà donarci in termini di conoscenza, di creazione di stimoli e, soprattutto, di recupero di fiducia nelle nostre possibilità”.