Riva Vercellotti: «Pulizia dei fiumi, via libera all’apertura di una dozzina di interventi sul bacino del Sesia»
«Sono molto soddisfatto dell’esito del bando. Sul bacino del fiume Sesia entro l’inizio del prossimo inverno si apriranno una dozzina di cantieri per asportare più di 100mila metri cubi di ghiaia».
A dichiararlo il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Riva Vercellotti a seguito della notizia dei 59 interventi che, a partire dai prossimi mesi, potranno essere effettuati su tutta la regione da parte di 26 aziende che hanno espresso il proprio interesse per la manifestazione aperta a fine luglio.
«Abbiamo aperto finalmente una strada, visto che per decenni si è parlato di pulire i fiumi ed esportare la ghiaia -commenta Riva Vercellotti – Sono contento perché continuando ad insistere si sono trovate delle soluzioni per eliminare burocrazia e velocizzare i procedimenti, anche se con tutte le cautele del caso, senza alterare l’equilibrio dei corsi d’acqua e con modeste quantità di prelievo che, tuttavia, rappresentano un primo segnale. Utilissima è stata la riunione che ho promosso con sindaci, categorie, AIPo la scorsa primavera e oggi il risultato è triplice perché non solo è iniziato un percorso per mettere in sicurezza i fiumi, ma velocizzando le procedure si mette in moto l’economia e l’incasso per il pubblico sarà molto alto, quasi mezzo milione. Più sicurezza, più lavoro, più risorse senza tassare nessuno, soldi utilissimi che potranno essere reinvestiti nella difesa del suolo e nei programmi di gestione dei sedimenti. Non posso che ringraziare la Giunta e l’assessore Gabusi per avermi ascoltato in questo ultimo anno e per la disponibilità che ha già manifestato nel promuovere, già con ottobre, una seconda manifestazione d’interesse sia per i lotti andati deserti in questa prima fase, sia per inserirne di nuovi e proseguire il lavoro. Per questo -conclude il Consigliere di Fratelli d’Italia- saranno importanti le segnalazioni che i sindaci hanno fatto ultimamente o che faranno nei prossimi giorni ad AIPo o al settore Opere pubbliche della Regione per ampliare gli interventi di asportazione».