“Terremoto politico” a Borgosesia: arriva il commissario
La scorsa settimana, dopo la revoca delle deleghe all’assessore (e segretario della Lega Nord) Paolo Tiramani da parte del vice sindaco Alice Freschi, l’impressione negli ambienti del palazzo municipale di Borgosesia era che, comunque, si sarebbe arrivati normalmente al termine della legislatura con le elezioni già fissate in primavera. Magari da “separati in casa” tra Freschi e gran parte del gruppo del Carroccio, ma comunque fino in fondo. Invece, nella giornata di oggi lunedì 13 marzo, la svolta con le dimissioni dei “fedelissimi” di Tiramani: gli assessori Costantino Bertona, Eleonora Guida, Marta Mazzia (oltre allo stesso Tiramani) e i consiglieri Italo Gianolio, Marisa Varacalli, Gianna Poletti, Moreno Sorze e Domenico Meli. A queste si sono aggiunte, poche ore dopo, le dimissioni dei consiglieri di minoranza Camilla Bianco, Anna Urban e Andrea Piazza. Quindi scatterà il commissariamento.
I bene informati parlano di un ultimo atto che avrebbe fatto precipitare gli eventi: la mancata consultazione degli assessori da parte del vice sindaco in vista dell’imminente presentazione del bilancio 2017.
Insomma una legislatura già drammaticamente segnata dall’improvvisa morte del sindaco e leader della Lega valsesiana, Gianluca Buonanno, si conclude in maniera ancora più amara. Sotto il profilo amministrativo cambia poco, ma a livello politico le conseguenze potrebbero essere pesanti nel cuore del “feudo” elettorale della Lega che, da anni, comanda in tutti i principali centri della valle.
La Lega Nord ha convocato una conferenza martedì 14 marzo alle 18 nella propria sede di via dottor ferro 55 a Borgosesia, per spiegare, assieme ai rappresentanti di Forza Italia e Fratelli d’Italia, i motivi che hanno portato alle dimissioni dei 9 consiglieri di maggioranza.