Vercelli: anche il presidente del consiglio, Romano Lavarino, lascia la Lega per Fratelli d’Italia

La conferenza stampa di lunedì mattina di Fratelli d'Italia

Non si arresta l’emorragia di consiglieri comunali leghisti: dopo Margherita Candeli e Damiano Maris se ne va anche Romano Lavarino confluendo, come i suoi colleghi, in Fratelli d’Italia che così consolida la sua leadership politica in seno al centro destra , non solo in termini elettorali, ma anche di rappresentanza nelle istituzioni. La scelta di Lavarino è di quelle “pesanti” visto che l’ormai ex esponente del Carroccio ricopre atualmente la carica di presidente del consiglio comunale. A sottolineare l’importanza del passaggio lunedì mattina, alla conferenza stampa convocata per informare i media, era presente tutto lo stato maggiore del partito della Meloni: il sottosgeretraio alla giustizia Andrea Del Mastro, il coordinatore provinciale e deputato Emanuele Pozzolo, il coordinatore cittadino Alberto Cortopassi, il consigliere regionale Carlo Riva Vercellotti, il presidente della Provincia Davide Gilardino e il capogruppo in consiglio comunale Stefano Pasquino.

Dopo una breve introduzione di Pozzolo è toccato allo stesso Lavarino spiegare le ragioni del “cambio di casacca”: «E’ da tempo che apprezzo la coerenza ideologica e amministrativa di Fratelli d’Italia, ma soprattutto ho dovuto constatare l’incoerenza della linea politica della sezione cittadina della Lega al cui interno non vi è alcun proceso di condivisione democratica delle scelte. Prova ne siano le ultime prese di posizioni del Carroccio che sono state per me del tutto illogiche».

A titolo esemplificativo Lavarino si è soffermato sulle recenti dichiarazioni dei vertici della Lega circa una possibile candidatura di Maurizio Randazzo a sindaco di Vercelli: «Vi pare possibile che il sottoscritto debba apprendere di simili “aperture” dai giornali? Chi ha deciso di avviare questo percorso? E soprattutto per quale ragione visto che stiamo lavorando proficuamente con l’amministrazione guidata da Andrea Corsaro?». Ma ovviamente non ci sono solo ragioni amministrative alla base della scelta di Lavarino che ha evocato anche le difficoltà del Carroccio vercellese a eleggere un nuovo segretario provinciale.

A chiudere la conferenza stampa l’on. Del Mastro: «Questa vicenda è un ulteriore tassello in un percorso che viene da lontano e che ha portato Fratelli d’Italia ad accrescere non solo i suoi voti, ma anche il radicamento sul territorio. La scelta di Lavarino è assolutamente coerente con l’impegno che tutto il centro destra si assunse alle elezioni comunali e cioè quello di sostenere con lealtà e determinazione l’azione dell’amministrazione Corsaro. Noi di Fratelli d’Italia siamo per la serietà e la stabilità del lavoro di governo tanto a livello nazionale quanto a livello locale».