Anacoleti, il secondo spettacolo in cartellone è Tapioka Connection

…Di e con Guido Catalano e Andrea Gattico: presentazione (alle ore 18) e interpretazione (alle 21) in programma il prossimo venerdì all’Officina Teatrale di Corso De Gregori 28 a Vercelli

 

La rassegna “In Absentia-Teatro Autosufficiente” dell’Officina Teatrale degli Anacoleti, prosegue con il secondo spettacolo in cartellone, primo tra quelli ospitati: TAPIOKA CONNECTION di e con Guido Catalano e Andrea Gattico.
Per il poeta torinese è il terzo appuntamento con gli Anacoleti, dopo il successo dei due spettacoli presentati nella stagione precedente; in quest’occasione Catalano sarà accompagnato dall’eclettico musicista Andrea Gattico con cui, insieme alla violinista Mayumi Suzuki, allestì il celebre reading poetico-musicale “Sbronzi all’alba senza sigarette”.
Raccontare uno spettacolo che vede protagonisti Guido Catalano e Andrea Gattico è un’impresa difficile, soprattutto perché è praticamente impossibile trasferire nelle parole scritte, la vena satirica, la verve, la sincrasi dei due interpreti che spesso e volentieri fondono i ruoli di musicista e poeta recitante in un crescendo repentino di deflagrante e quasi inattesa comicità.
Guido Catalano, d’altronde, racconta così di sé stesso, in una delle sue liriche più celebri: “I poeti non mi considerano un poeta ma un cabarettista, i cabarettisti non mi considerano un cabarettista ma un poeta, gli elettricisti non mi considerano un elettricista e fanno bene”.
Dunque Guido Catalano non è un comico, non è un elettricista ma neppure un vate: nel suo repertorio mancano componimenti cosiddetti “d’impegno”, la sua ispirazione è l’animo umano: “Non sono un poeta civile, sono un poeta penale. Per lo più parlo di me e degli altri e la forza di questi componimenti è che la gente si identifica. Con i miei spettacoli, porto in giro per l’Italia musica e poesia. E in questo sono ipercivile”. Insomma questo laureato in Storia del Cinema che non entra in una sala cinematografica da più di due anni, che è stato portiere in un residence, poi si è fatto licenziare e si è messo a fare il poeta a tempo pieno, barbuto e con poche “erre” sulla lingua, si fa per dire, tiene oltre 200 reading all’anno in giro per Italia, ha pubblicato sei libri e ultimamente è stato anche poeta di condominio sul terrazzo di “Celi mio marito”, appuntamento preserale di Raitre. Catalano racconta l’amore con la “a” minuscola, quello prima di andare a dormire, quello delle fantasie solitarie, delle storie finite o solo fantasticate. I versi scivolano con delicatezza, catturano lo spettatore, lo fanno ridere e innamorare ma nel finale spesso si infrangono su uno scoglio di mestizia e partecipato cinismo.
Le figure femminili che lo ispirano sono ragazze che “raccolgono ciliegie” o che “mettono ad asciugare noci sul davanzale”; ognuna porta con sé un particolare, un’allusione a una donna amata o anche solo conosciuta: “Sono misti di donne vere. Tendenzialmente non mi invento quasi nulla”, assicura.
Catalano e Gattico amano definire Tapioka Connection in questi termini: “lo spettacolo di narrazione poetica per tapis roulant sonoro che ha cambiato il punto di vista di chi l’ha visto e il punto di udito di chi l’ha sentito, il punto di gusto di chi l’ha assaggiato, il punto di tatto di chi l’ha toccato e il punto di olfatto di chi l’ha tirato dal naso. Una perfetta fusione di poesia e musica che si traduce in uno spettacolo a metà tra il concerto e il reading poetico”.
Guido Catalano presenterà lo spettacolo nello stesso pomeriggio di venerdì 8 novembre, alle ore 18.00 presso la libreria Mondadori di Vercelli in corso Libertà, nel corso di un intreccio letterario con lo scrittore Giuseppe Culicchia, anch’egli torinese d’origini. Un’occasione per procacciarsi una dedica amorevole autografata su uno dei suoi libri e acquistare in prevendita il biglietto dello spettacolo.