Del Boca e il “Mistero del cavaliere” alla Mondadori

Venerdì sera la presentazione vercellese dell’ultimo libro del noto giornalista e saggista

La saletta conferenze della Libreria Mondadori di via Cavour a Vercelli era gremita da una piccola folla di appassionati venerdì sera per la presentazione dell’ultima fatica letteraria del giornalista e saggista Lorenzo Del Boca. Si tratta de “Il mistero del Cavaliere” (edizioni Piemme) scritto a quattro mani con Giuseppe Ruga. Il volume narra la vicenda umana affascinante di Pierre Terrayl di Bayard, il “cavaliere senza machia e senza paura”, uno dei grandi eroi di Francia, che tuttavia combatte prevalentemente in Italia, tra la fine del Quattrocento e la fine del Cinquecento, e qui trova la morte. La serata vercellese di Del Boca è stata arricchita dalla presenza, in qualità di moderatore, di Enrico De Maria, e di “lettore” di alcuni brani del libro, di Angelo Moia.

«Bayard – ha detto Del Boca – è stato un gigante del suo tempo. Il Francia compete, in popolarità, con Napoleone e Giovanna d’Arco. Ma è in Italia che si distingue come eccezionale combattente e personaggio di una statura morale e di una fedeltà al Re di Francia e alla Chiesa senza eguali».

“Il mistero del Cavaliere” colloca la morte di Bayard nel 1524 a Romagnano Sesia, paese in cui risiedono entrambi gli autori: «Non abbiamo dubbi sul luogo della morte. Bayard combatte l’ultima mortale battaglia cercando di resistere agli spagnoli e di consentire al suo esercito di ripiegare e lo fa al passaggio sul fiume Sesia proprio in prossimità dell’abitato di Romagnano».

Non resta che leggere il libro di Del Boca-Ruga: un affresco nitido di un’epoca di violenza, intrighi e tradimenti in cui si staglia la figura per molti versi singolare del cavaliere “senza macchia e senza paura”.

(Sul Corriere eusebiano in edicola da oggi ampia intervista a Lorenzo Del Boca)