Gran finale per la tappa vercellese di CinemadaMare
I giovani filmmakers internazionali di CinemadaMare hanno invaso le strade di Vercelli ormai già da qualche giorno, trasformando la città in un set a cielo aperto. CinemadaMare è una rete internazionale che crea la giusta opportunità per specializzarsi nel proprio ruolo di filmmaker o sperimentarsi in un altro, sempre legato al settore cinematografico, con il comune obiettivo di condividere e arricchire il proprio bagaglio di esperienze al fine di poter fare Cinema con la giusta consapevolezza che serve per far arrivare al pubblico il proprio personale messaggio intrinseco alla storia raccontata e per valorizzare il territorio, inconsapevole protagonista assoluto, dei cortometraggi girati. Oltre 67 nazionalità diverse che si mescolano alla quotidianità vercellese traendone ispirazione e coinvolgendo filmmakesr locali e anche i cittadini stessi prestati volentieri al ruolo di comparsa. Una troupe diretta da Simone Vacca (Italia; sceneggiatore, regista, montatore, tecnico del suono) e Denis Nazzari (Italia) racconta la storia, ispirata ad un racconto di Edgar Allan Poe, di una giovane ragazza, interpretata dall’attrice vercellese Irma Ticozzelli, vittima di un incidente stradale, il cui “aggressore”, Francesco Baiocco (Italia), diventa anche una sorta di stolker che la segue e spia lungo le strade di Vercelli, fino a quando un salto temporale rappresentato da un re-wind narrativo svelerà e racconterà tutt’altra storia. In pieno spirito di CinemadaMare la produzione ha coinvolto oltre che i cidiemmini (filmmakers internazionali di CdM) anche artisti locali: Irma Ticozzelli, attrice, dichiara: «Lavorare a questo corto mi è piaciuto tantissimo come tanto mi è piaciuta la storia. Questo percorso itinerante e internazionale dimostra che grazie alla passione e al talento si possono creare grandi film a costo zero. CdM è la prova che i giovani di oggi hanno quel giusto quid che serve per intraprendere la carriera artistica. Il cinema del futuro è il cinema dei giovani!».
Simone Albertino e Nicola Giannetti, invece sono due stantmen vercellesi che hanno lavorato alla scena dell’incidente stradale, il primo come controfigura del protagonista ed il secondo come supervisore tecnico. «Siamo due stantmen che hanno un’esperienza pluriennale nel settore. Ho trovato il progetto carino e i filmmakers professionali. Sicuramente ci saranno ulteriori collaborazioni future e spero che anche gli autori abbiano lavorato bene con noi. CinemadaMare è un bel progetto! Ci piace!» – dichiara Simone Albertino.
ll produttore e co-regista Nazzari ringrazia anche il vercellese Andrea Alma, che ha fatto da assistente di produzione per questo progetto, da attore e aiutato tante altre produzioni CdM durante questa settimana.
Il resto della troupe è formato dal russo Slava Kacharov, Direttore della Fotografia, l’italiana Francesca Faccenda, make up artist e la sceneggiatrice Elena Briata (Italia).
“Già avuto un’esperienza simile l’anno scorso. Questa casa è stata il set del corto vincitore del Best Film 2015 a Vercelli. I ragazzi sono educati e gentili quindi ho dato una disponibilità di cuore anche quest’anno, che ero molto impegnata, ma per CinemadaMare si fa!” – dichiara Emanuela Corio, vercellese che ha aperto le porte di casa sua ad una troupe internazionale di CdM.
Gran Finale per CinemadaMare domenica 4 settembre, a partire dalle ore 21.15, in Piazza Cavour, con il regista Mimmo Calopresti presente alla Weekly Competition, che prevede la proiezione dei cortometraggi girati dai cidiemmini a Vercelli durante la permanenza: brevi film della durata massima di 10 minuti. Al termine della serata sarà premiato il miglior film.