Pro, a Bolzano ci pensa Cosenza: la B è sempre più vicina
ALTO ADIGE 0
PRO VERCELLI 1
Alto Adige (4-3-3): Facchin; Capelletti, Bassoli, Kiem, Martin; Furlan (66’ Vassallo), Pederzoli, Fink (83’ Tagliani); Minesso, Corazza, Turchetta (66’ Veratti). A disp. Micai, Traore, Bastone, Cocuzza. All.: Rastelli.
Pro Vercelli (4-4-1-1): Russo; Marconi, Cosenza, Ranellucci, Scaglia; Erpen, Rosso, Ardizzone, Statella (46’ Fabiano); Greco (64’ Iemmello); Marchi (81’ Disabato). A disp. Nodari, Bani, Ghosheh, Pepe. All.: Scazzola.
Arbitro: Abisso di Palermo
Guardalinee: Gori di Arezzo e Maspero di Como
Rete: 50’ Cosenza (P)
Ammoniti: Furlan, Pederzoli, Vassallo (A), Marconi, Rosso (P)
Note – Recupero: 0+5. Calci d’angolo: 5-8. Giornata soleggiata e ventilata (23° C.). Spettatori: 3100 di cui 400 da Vercelli. Terreno sconnesso.
Bolzano – La Pro Vercelli, con una prestazione sorniona ma da squadra esperta e navigata per le occasioni importanti, espugna il Druso di Bolzano aggiudicandosi così gara 1 della finalissima con l’Alto Adige. Bianchi di Scazzola sicuramente più gagliardi nella ripresa, frazione nella quale si è poi materializzato il successo. Nel primo tempo, infatti, meglio l’Alto Adige: c’è da aspettare però mezz’ora prima di assistere alla prima occasione dell’incontro, giunta sui piedi di Minesso che dalla destra, arrivato a fondo campo, effettua un pericoloso tiro-cross che però non trova le deviazioni nè di Corazza, nè di Turchetta. Ci prova allora la Pro Vercelli a “graffiare” dalle parti di Facchin: calcio d’angolo battuto da Greco e colpo di testa in tuffo di Marchi che si spegne di poco alto. Ma sono i padroni di casa ad avere le opportunità più ghiotte: al 38’ Turchetta, sulla sinistra, vince il duello con Marconi e anticipa l’intervento di Cosenza con una staffilata respinta da Russo. Due minuti dopo, invece, l’estremo difensore leonino si rivela miracoloso opponendosi alla conclusione a botta sicura di Fink da due passi.
Nella ripresa, il cambio che rivitalizza l’undici di Scazzola: fuori uno scialbo Statella, dentro un fiammeggiane (come al solito) Giannino Fabiano, tenuto precauzionalemente a riposo per un acciacco fisico patito in settimana. Il gol che decide l’incontro arriva subito, dopo cinque minuti: calcio d’angolo battuto corto da Greco sui piedi di Scaglia, il cui cross (di destro) dalla mancina pesca impreparato Facchin e la testa del ben appostato Cosenza, il cui primo gol in stagione potrebbe essere il più importante per la Pro e della sua carriera. L’1-0 galvanizza la compagine vercellese che sfiora in almeno tre circostanze il raddoppio: con Marchi (potente rasoterra respinto da Facchin) e subito dopo con Iemmello, che nel cuore dell’area non imprime la cattiveria giusta in fase conclusiva. E ancora con Ardizzone, che dalla distanza sfiora l’incrocio dei pali. Il risultato non cambierà più ma va benissimo così: la B è sempre più vicina…
Stefano Fonsato