Pro, Cannavaro, Comi, Musumeci, i nuovi arrivi e le partenze

Alla corte di Paolo Cannavaro arriva Niccolò Ronchi Alla corte di Paolo Cannavaro Niccolò Ronchi

Al termine della prima seduta d’allenamento della Pro, hanno parlato Paolo Cannavaro, GianMario Comi e Francesco Musumeci. Mettetevi comodi, se volete, il pezzo è lungo. L’Umile V’informa subito che Mattia Mustacchio lascia la Pro Vercelli mentre arriva in prestito dal Toro Francesco Dell’Aquila.
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Paolo Cannavaro : ”Come ho detto in presentazione siamo usciti dalla nostra comfort zone ed abbiamo grande motivazione, tutto lo staff tecnico ha grande motivazione. Ho conosciuto Rolando Bianchi nelle nazionali giovanili e poi abbiamo fatto insieme il corso allenatori. So che ogni giorno c’è qualcosa da rimodellare, ci stiamo confrontando, stiamo lavorando con tutti, con i ragazzi che già c’erano e quelli che vengono a provare. E ricordo che un’annata di un calciatore non può condizionare il giudizio degli allenatori, degli addetti ai lavori, c’è chi ha fatto bene l’anno scorso e chi ha giocato meno ma la valutazione dell’oggi va fatta sul campo. Ho un sistema di gioco, vengo da una scuola di allenatori, imposto un sistema di gioco ma con la possibilità di cambiare, ci vuole flessibilità. I primi giorni sono di adattamento, di reciproca conoscenza, ci vorrà un poco di pazienza. A Vercelli staremo due settimane, poi una settimana in montagna. Oggi e nei prossimi giorni proveremo a centrare almeno il 70 % della Rosa, nel limite del possibile, non si può arrivare al 10 di agosto e cambiare il 60-70%, è chiaro che c’è da completarla, stiamo lavorando e sono fiducioso. Il terreno sintetico ti dà la qualità degli allenamenti sempre alta, occorrerà monitorare ciascun calciatore con attenzione rispetto alla preparazione, alcuni calciatori vanno tutelati, con i carichi e le valutazioni. Ho 25 ragazzi e 25 casi diversi, sono in un posto dove i giovani sanno di dover fornire il loro contributo ma è chiaro che non si può fare una Rosa di soli giovani così come non si può fare una Rosa di soli trentenni. Sono molto portato al dialogo, sarà il campo a dare la formazione, oggi i calciatori non hanno più ruoli, hanno funzioni, non esiste il calciatore che sa fare una sola cosa, tante volte è il giocatore stesso che parlando con l’allenatore si confronta e fornisce le idee all’allenatore, lo scambio è importante. Noi stiamo prendendo al momento giovani ma non basta che siano giovani, devono essere anche bravi”.
GianMario Comi:” Non ho mai voluto andar via dalla Pro, il calcio è fatto da professionisti e come è accaduto l’anno scorso può capitare di fare un periodo lontano dalla Pro. A Crotone ho fatto una bella esperienza, è una Società che arriva dalla A ed è strutturata per la A, sono grato alla dirigenza del Crotone, è stata un’esperienza formativa. Cerco sempre di mettermi a disposizione, è la mia educazione sportiva e quella della mia famiglia, cerco di dare il massimo ed anche qualcosina in più. Con il direttore già ci conoscevamo e sono sicuro che può fare un ottimo lavoro, con lui e con tutto lo staff. C’è bisogno di Vercelli, dei tifosi, più che mai c’è bisogno di loro, dobbiamo essere un’unica cosa, con dirigenti, staff tecnico, giocatori e tifosi”.
Francesco Musumeci:” Arriva Dell’Aquila, in prestito, è un 2004 del Toro, un trequartista che può fare l’esterno d’attacco, sotto punta, rapido, veloce, vede la porta. Con il Toro la collaborazione potrà dare anche altri frutti. Arriverà anche gente esperta, sicuramente. Su Emmanuello punto molto quest’anno, quando è in forma come lui in Lega Pro ce ne sono pochi. Qualcuno dei calciatori ha già chiesto di avere più spazio e magari andrà via. Ipotizzo ancora circa 4-5 tra partenze ed arrivi per la Prima squadra, andati via Parodi e Camigliano al quale era scaduto il contratto dovremo intervenire certamente nel reparto difensivo. Anche su Serpe punto molto. Abbiamo il fuoco dentro, abbiamo dentro un’incredibile voglia di fare bene. Oggi, per esempio avevamo appuntamento al campo alle 9 ma alle 7.30 Paolo e Rolando erano già qui a preparare, sono persone umili, disponibili, dedite al lavoro, dedicano l’80% della loro giornata alla Pro, questo mi dà ulteriore conferma che abbiamo fatto un’ottima scelta, hanno voglia e attaccamento, Rolando è rimasto molto legato ai vercellesi e alla Pro. Stiamo costruendo il gruppo ed i giovani fanno ben sperare, tutti. Anche Louati sta bene, sta lavorando bene, deve solo fare una ripresa graduale. Dobbiamo avere grande equilibrio, si respira voglia di fare bene, per qualcuno è anche voglia di rivalsa, siate ottimisti. Dei giovani che ora si stanno allenando vedrete un gruppo numeroso, ricordo che Carosso l’ho portato io ma dovrà guardarli tutti l’allenatore, avrà anche l’aiuto di Stefano Melchiori che abbiamo collocato come collaboratore della Prima squadra. Stiamo inoltre allestendo una rete di scouting, per fare selezione, per far crescere i giovani alla Pro. Oggi non è facile trovare persone che investono in Lega Pro e occorre ringraziare il Presidente Pinciroli ed il gruppo D’Elia, dobbiamo tenerci caro e sostenere chi c’è, c’è bisogno dell’affetto della gente, parlerò anche con la dirigenza della riacquisizione del titolo sportivo della storica Pro Vercelli. Quanto a Mustacchio, qualche giorno fa mi chiama l’agente e chiede un aumento ed un allungamento di contratto, non mi sognerei mai di privarmi di Mustacchio ma mi pare di aver compreso che c’era la volontà di andare, in ogni caso la Pro non è nelle condizioni di fare un ulteriore investimento, per fare un paragone non è saggio acquistare un’auto che poi non sono in grado di mantenere. La Società ringrazia Mustacchio per tutto quel che ha fatto per la Pro e si dispiace moltissimo di doversi privare di un calciatore e di una persona che si è sempre dimostrata non solo un grande professionista ma un uomo legato alla maglia della Pro ed in possesso di doti morali altissime. Purtroppo la Società ha un budget da rispettare e non è nelle condizioni di poter sostenere la spesa. Sono rientrati Bunino e Clemente, hanno ancora un anno di contratto, contratti per la Società mediamente pesanti, parlerò anche con loro. Ho già ridiscusso diversi contratti e ho già avuto disponibilità da parte di diversi calciatori, con Mattia Rolfo e Paolo Guidetti lavoriamo senza sosta. Quando “faccio la lotta “ con la Società per mantenere determinati calciatori la faccio perché sono prima di tutto uomini, ricordo una scritta sugli spogliatoi di una Società nella quale sono stato agli inizi della mia carriera:” Il calciatore può sbagliare, l’uomo no”. Questa mattina, come indicato sopra dal direttore sportivo Francesco Musumeci, lavoravano in gruppo anche Clemente e Bunino, la loro permanenza nella Pro per questa Stagione non è certa. Allora, l’impressione dell’Umile è molto positiva, si respira aria di grandi sfide e vittorie, è uscito il calendario del nostro girone, lo vedete nella foto sottostante ⬇️ s’inizierà il 25 agosto in casa al Robbiano Piola con la Pergolettese e si concluderà il 27 aprile, sempre in casa, con il Renate.

Paolo d’Abramo