Pro Vercelli 0 vs Spezia 2, ospiti più forti ma pesa l’errore di Morra
Pro Vercelli 0 vs Spezia 2
Pro Vercelli(4-3-3): Marcone; Ghiglione, Legati, Bergamelli, Mammarella; Altobelli, Vives, Castiglia; Bifulco, Raicevic, Firenze. Allenatore GianLuca Grassadonia.12 Nobile, Berra, Rocca, Morra, Vajushi, Konate, Barlocco, Gilardi, Pugliese, Polidori, Germano, Bruno.
Spezia (4-3-1-2): Di Gennaro; De Col, Terzi, Giani, Lopez; Pessina, Bolzoni, Maggiore; Mastinu; Gilardino, Granoche. Allenatore Fabio Gallo.12 Bassi, Manfredini, Capelli, Ceccaroni, Forte, Soleri, Augello, Giorgi, Acampora, Vignali, Marilungo, Ammari.
Daniele Minelli della sezione di Varese dirige la sfida del Robbiano Piola tra la Pro e lo Spezia, assistenti Damiano Margani di Latina e Luigi Rossi di Rovigo, quarto uomo Alessandro Meleleo di Casarano.
Giornata di sole, sette gradi sopra lo zero., una cinquantina i tifosi del settore ospiti. Pro in tenuta classica, maglia bianca e pantaloncini neri, i liguri in maglia granata e pantaloncini bianchi,avrebbero potuto essere in bianco, la tenuta che scelsero agli albori del calcio proprio in onore della Pro. La Pro nel primo tempo attacca da destra a sinistra rispetto alla tribuna. Batte il calcio d’avvio lo Spezia. Gara giocata a viso aperto dalle due squadre, dopo le prime fasi di gioco lo Spezia prova a prendere metri di campo ma la Pro non si fa schiacciare. Calcio di punizione per la Pro al 10’, gioco pericoloso di Pessina su Altobelli, 25 metri dalla porta, Mammarella tira, la palla esce di poco alto sulla sinistra di Di Gennaro. Ovunque sarai ovunque sarò Forza Pro, recita uno striscione in Gradinata. Al 17’ tiro di Vives da poco fuori area a mezz’altezza, centrale, blocca il portiere ospite in due tempi. Al 22’ Maggiore al termine di una mischietta in area Pro tira più o meno dall’altezza del dischetto e Vives salva a pochi centimetri dalla linea di porta, brivido per la Pro. Grassadonia inverte Firenze – che era partito a destra – e Bifulco sulle fasce. La qualità tecnica e l’esperienza dello Spezia appaiono superiori, la Pro controbatte con l’organizzazione di gioco e l’attenzione. Al 33’ lo Spezia passa in vantaggio, cross di Lopez dalla sinistra, Granoche anticipa tutti e di testa mette in goal alla destra di Marcone. La Pro accusa il colpo. Al 41’ traversone di Firenze dalla sinistra, Castiglia di testa, alto sulla traversa.
Ripresa, fuori Bifulco e dentro Vajushi. Si accendono le luci, si fa sera. La Pro tenta il recupero. Ammonito al 52’ Ghiglione per fallo su Granoche. Al 53’ Maggiore tira un bolide da fuori area, para Marcone. Al 56’ fuori Altobelli e dentro Morra. Ci prova al 57’ Castiglia, un poco sbilanciato e decentrato leggermente sulla destra al limite dell’area, alto sulla traversa. Al 62’ dentro Forte e fuori Gilardino. Al 63’ Raicevic spreca da buona posizione in area. Al 64’ Morra riceve palla da Raicevic, solo davanti a Di Gennaro, ma proprio solo, tira a lato. Al 67’ Mammarella, bordata dal limite, di poco alta sulla traversa. Per lo Spezia al 69’ dentro Capelli e fuori Mastinu. È una Pro che gioca con orgoglio e (quasi) commovente disperazione. Al 74’ Forte tira da venti metri, rasoterra, la palla sbatte sul palo alla destra di Marcone ed entra in porta, due a zero per lo Spezia, potete togliere le parentesi ed anche il quasi. Al 76’ Vives, tiro angolato, Di Gennaro devia in corner. All’83’ dentro Vignali e fuori Maggiore che viene ammonito perché ci mette troppo tempo ad uscire. All’84’ ancora Mammarella, castagna bollente, alta. All’87’ dentro Polidori e fuori Bergamelli zoppiccante. Cinque minuti di recupero. C’è tempo ancora per una facile occasione sbagliata da Granoche e finisce così.
Paolo d’Abramo