Pro Vercelli vs Empoli le voci del dopogara

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Pro Vercelli vs Empoli le voci del dopogara.

Massimo Secondo: ”Empoli con Bari, le squadre più forti del campionato. Oggi abbiamo avuto 11 + 3 subentrati giocatori stratosferici. Vives ha fatto la solita partita monumentale, ma anche tutti gli altri hanno fatto benissimo. Abbiamo dominato il secondo tempo, ho visto comunque un grande Provedel, un rigore clamoroso su Morra manca nel conteggio, l’arbitro ha comunque tenuto in piedi una partita complicata. Siamo alla ricerca delle cose  che non succedono mai, andiamo a cercare tre punti a Pescara. Con l’Empoli abbiamo sofferto i primi venti minuti, il loro goal paradossalmente ci ha sbloccato. Il bello di questa squadra è di quest’allenatore è che ci proviamo sempre . Penso che a Vercelli c’è un gruppo piccolo di tifosi che a tutti gli inizi di campionato critica, diciamo che su sette anni un anno ci hanno preso, sono sereno perché il 90%  dei tifosi capisce, facciamo fuoco con il legno che abbiamo, con il nostro bilancio. Abbiamo avuto un inizio difficile, il pubblico oggi ci ha sostenuto, magari si sperava di avere cento persone in più dopo aver vinto il derby, andiamo avanti per la nostra strada, verranno altri momenti difficili, i tifosi ci danno una grande mano”.

Vincenzo Vivarini:”Noinabbiamo preso i soliti goal che prendiamo, uno su cross e l’altro su lancio di 50 metri. Per la prima mezz’ora abbiamo dominato e poi è venuta fuori la Pro con il suo cuore, la sua tecnica, tattica e agonismo. Ho provato a cambiare anche disposizione ma è cambiato lo spirito della Pro Vercelli. La Pro ha subito tantissimi cross ma nessun pericolo. Mi aspettavo la mossa di Firenze su Pasqual, noi dovevamo giocare sulla destra ed invece non l’abbiamo fatto. Questo è un campionato dove non basta la qualità e la tecnica, ci vuole altro.  Questo è un momento interlocutorio del campionato, ci vorrà ancora un po’ di tempo per veder la vera classifica”.

Gianluca Grassadonia:” Complimenti all’Empoli che è una grande squadra guidata benissimo. L’Empoli ha una grande organizzazione.  Noi ci siamo sbloccati dopo mezz’ora quando non siamo stati aggressivi come volevano, arrivavamo sempre con un tempo in meno. Poi ci siamo sbloccati e faccio i complimenti a chi si è sacrificato, ha lottato. Li vedo lavorare e vedo che questa squadra cresce sempre di più, siamo uno staff che lavora intensamente. Anche questa settimana abbiamo provato cose diverse e possiamo crescere ancora. Tutti stanno acquistando sempre di più autostima. Quando loro hanno cambiato modulo ci siamo adattati molto bene. Abbiamo sbagliato contro la Cremonese ed il primo tempo con l’Ascoli, poi abbiamo giocato contro tutti ed abbiamo tenuto. Non è facile il mio modo di fare calcio, apprendere i tempi, ma la testa fa molto, noi siamo la Pro Vercelli, esiste quel che hai dentro, guido un gruppo fantastico, noi non siamo inferiori a nessuno. A Pescara sarà durissima ma sono convinto che chi scenderà in campo darà il massimo”.

La Pro oggi cambiava modulo tra fase di possesso palla e non possesso, 4-3-3 in fase di possesso e 3-5-2 con la fase di non possesso, un metodo riuscito molto bene. Lunedì ripresa ore 15, allenamento a porte aperte.

 

Marco Firenze:”Preso goal su deviazione sfortunata, poi siamo riusciti subito a riprenderla, bene così. Sapevano che loro sono squadra con giocatori dal palleggio importante, l’abbiamo preparata bene. Ci toglieremo sodddisfazioni. Certo è che il campionato è molto equilibrato. Ringrazio tutto lo staff perché ho un problema da Avellino al pube ma lo staff sta facendo un grandissimo lavoro”.

Luca Castiglia:”Siamo partiti e ci hanno messo sotto, l’Empoli è la squadra migliore con il Bari, gioca bene. Dopo il nostro goal ci siamo sbloccati, con Altobelli abbiamo dato pressione ai centrocampisti.  Abbiamo compattezza e fiducia. Ho lasciato tanti amici a Empoli, tante persone care, oggi mi sono tolto un sassolino, ad Empoli non mi avevano chiamato per dire che non mi confermavano. Lavoro giorno per giorno. Vives è il più forte centrocampista della serie B, da mezzala il mister sfrutta al meglio le mie caratteristiche, mi butto negli spazi ma gioco come mi chiede il mister. La Pro è una squadra scomoda da affrontare, continuiamo su questa strada”.

Paolo d’Abramo