Venezia-Pro Vercelli: tutte le anticipazioni della vigilia

L’urlo di battaglia di mister Scazzola: “Ora non sentiamo la pressione della posizione, solo quella di voler fare gli allenamenti al massimo e di ripagare chi ci paga e chi ci segue con la sciarpa della Pro, i tifosi che ci sono sempre vicini. E poi, quando indossi la maglia della Pro, sai che è una responsabilità da onorare”

A Venezia per ottenere il massimo, mister Scazzola ha diverse opportunità di formazione e conferma la massima determinazione della squadra

 

Conferenza Stampa al Robbiano Piola per l’allenatore della Pro, dopo la rifinitura del sabato e prima della partenza per Venezia, si gioca domenica 24 novembre con inizio alle 14 e 30.  Mister Scazzola è determinato, come sempre. “Sarà una partita difficile, sono tutte difficili ed ogni gara fa storia a sé, il nostro atteggiamento non cambierà ed è sempre, comunque, il campo a stabilire le forze. Il Venezia è solido, ha vinto 4 delle cinque partite disputate in casa (tra Portogruaro e Venezia, stante l’indisponibilità iniziale del Penzo, ndr), ha fatto tanti goal e la proprietà (russa, ndr) vuole la serie B. La Pro ha tanto rispetto di tutti ma i nostri giocatori hanno voglia e fame. Per quel che riguarda la formazione ho diversi giocatori per diversi ruoli e vedremo se sarà il caso di cambiare in corsa, se l’andamento della partita lo richiederà. Mi aspetto un Venezia combattivo, una squadra che fuori casa ha sofferto forse un poco di più ma che è pericolosissima. Fuori Cosenza, recupero Greco ed è un’arma in più che abbiamo”. Possibile il ritorno  a Gubbio di Belfasti. Risponde ScazzolaSiamo contenti dei giocatori che abbiamo ed anche se qualcuno ha trovato ad ora poco spazio lo troverà. Quando a fine campionato si fanno le statistiche sulle gare giocate s’osserva che alcuni calciatori hanno disputato 10- 12 incontri e non conta se li hai disputati all’inizio o alla fine, arriva lungo il cammino l’opportunità per giocare ed il Campionato è ancora lungo”. L’umile cronista chiosa sulla fase finale della Stagione, con squadre senza motivazioni ed altre ancora in lotta per primo posto o play off. “Al finale ora non ci penso, ora guardo che abbiamo dieci, undici punti di margine per un posto nei play off ma ci giocheremo fino alla fine il piazzamento migliore per andare in B, guarderemo più avanti dove saremo”. Ancora l’umile cronista intorno alle possibili similitudini e differenze tra Pro ed Entella.”Ora non sentiamo la pressione della posizione, solo quella di voler fare gli allenamenti al massimo e di ripagare chi ci paga e chi ci segue con la sciarpa della Pro, i tifosi che ci sono sempre vicini. E poi, quando indossi la maglia della Pro, sai che è una responsabilità da onorare. Abbiamo una storia antica ed una Società forte. L’Entella ha ambizioni, senza dubbio, ed una città che preme per arrivare al massimo traguardo, la Società ligure ha fatto investimenti”. Sulla formazione azzardiamo Russo, Marconi, Scaglia, Ranellucci, Bani, Rosso, Scavone, Pepe, Erpen, Fabiano, Marchi. In panca con Ambrosio potrebbero accomodarsi Cancellotti, Ardizzone, Ruggiero, Spezzani, Disabato, Libertazzi.

Domani, 24 novembre, la squadra di mister Alessandro Del Canto affronterà la Pro senza D’Appolonia, Franchini e Giorico, ballottaggio per un posto tra Max Taddei ed Alessandro Martinelli, nazionale svizzero under 21. Per l’Unione Venezia la formazione potrebbe essere Vigorito,  Lancini, Di Bari, Campagna,  Pasini, Taddei,  Gallo, Calamai, Maracchi, Bocalon, Margiotta. In panchina Dossena,  Panzeri, Giovannini,  Battaglia, Martinelli, Pignat, Pescara. Alla vigilia, Dal Canto si è soffermato sulla forza dei bianchi  nel gioco e nell’abilità di sfruttare le palle inattive. Sarà una battaglia sportiva di alto profilo e noi saremo in Laguna per raccontarvela.