Truffa ai danni di una parrucchiera di Gattinara
Due nomadi, deferiti alla Procura della Repubblica, responsabili di altri episodi a Lozzolo
Una parrucchiera di Gattinara, qualche giorno fa, si è presentata alla locale stazione dei carabinieri lamentando che una coppia di giovani era entrata nel suo negozio e, con la scusa di acquistare un gel per capelli, chiedendo di cambiare del denaro. La donna aveva acconsentito alla loro richiesta, ricevendo le loro banconote e restituendo loro il resto.
Tuttavia, dopo alcune ore, la parrucchiera si è accorta che dal portafogli le mancavano 150 euro che, verosimilmente, i due clienti si era appropriati nel momento del pagamento. I Carabinieri di Gattinara hanno provveduto immediatamente ad iniziare le indagini del caso, accertando che nel vicino paese di Lozzolo i due soggetti avevano tentato l’analogo stratagemma ai danni di altri commercianti. In tali circostanze, però, una delle esercenti era riuscita ad appuntare la targa del mezzo su cui si muovevano i malfattori.
L’automezzo, secondo gli accertamenti dell’Arma, è risultato in uso ad un nomade, domiciliato in un campo nomadi di Torino. A bordo del medesimo veicolo, inoltre, era stato precedentemente controllato dai Carabinieri del capoluogo piemontese anche un altro passeggero.
Le foto dei due sono state mostrate ai tre esercenti che li hanno riconosciuti responsabili dei due tentativi di truffa a Lozzolo e in quello consumato a Gattinara. I due nomadi sono stati così deferiti per triplice truffa in concorso alla Procura della Repubblica di Vercelli proponendo, altresì, nei loro riguardi il foglio di via obbligatorio per 3 anni nei territori comunali di Gattinara e Lozzolo, per evitare che possano ritornare in loco e commettere altri delitti del genere.