Presentati i lavori di ampliamento del Liceo “Ferrari” di Borgosesia
Previsti degli interventi migliorativi anche per l'Itis "Lirelli"
Nel pomeriggio di ieri, lunedì 9 dicembre, in Comune a Borgosesia sono stati presentati i lavori che a breve interesseranno il Liceo “Ferrari”, riportando la prestigiosa scuola alla capienza necessaria per accogliere i numerosi studenti che vi fanno riferimento.
«Questo è l’ennesimo risultato per la nostra collettività e per i nostri ragazzi un nuovo frutto della sinergia tra Comune e Provincia a favore del territorio – ha dichiarato con grande soddisfazione il sindaco Paolo Tiramani – Anche un’altra scuola sarà interessata dai lavori: l’Itis “Lirelli”, che avrà un cappotto esterno, con grandi benefici in termini di isolamento termico e rispetto per l’ambiente».
Il progetto di ampliamento del Liceo “Ferrari” era stato avviato nel 2009 e da dieci anni si sono ripetute problematiche che hanno impedito il compimento delle opere. Oggi, invece, c’è la certezza che entro aprile 2020 verrà riaperto il cantiere, auspicando di poter consegnare la scuola completata per l’inizio del prossimo anno scolastico 2020/21. Sarà un edificio in regola con tutti i moderni criteri costruttivi, eco-compatibile e accessibile a tutti gli studenti; comprenderà 4 nuove aule e laboratori multifunzionali ed esteticamente sarà in linea con i colori e i materiali tipicamente utilizzati negli edifici valsesiani.
All’Itis “Lirelli”, invece, si provvederà a sostituire i serramenti e ad applicare un cappotto all’edificio centrale, con un netto vantaggio dal punto di vista dei consumi.
«Borgosesia è la città che amo, per la quale mi impegno quotidianamente, con i miei collaboratori, per renderla sempre migliore sotto ogni aspetto – ha aggiunto Tiramani – Il riavvio dei lavori al “Ferrari” e l’intervento al “Lirelli” sono risultati che mi riempiono di soddisfazione, perché far crescere una scuola vuol dire creare futuro per i giovani e per il territorio nel suo insieme. Queste sono le cose che mi fanno pensare che sia valsa veramente la pena di aver fatto una scelta di vita al servizio della collettività!».