Sabato 25 gennaio tornano in piazza le “Arance della salute”
Stand di volontari a Vercelli, Santhià, Desana e Prarolo per sostenere la Fondazione Airc per la ricerca sul cancro
In questo fine settimana si rinnova l’ormai consueto appuntamento con le “Arance della salute”, promosso dalla Fondazione Airc per la ricerca sul cancro, che compiono trent’anni. Da sole due piazze nel 1990, quest’anno il frutto simbolo della corretta alimentazione sarà distribuito in oltre 3.000 piazze e in più di 800 scuole per raccogliere nuove risorse da destinare al lavoro dei circa 5.000 ricercatori sostenuti dalla Fondazione Airc e informare l’opinione pubblica su comportamenti e abitudini salutari.
Oggi, sabato 25 gennaio, ben 20 mila volontari della Fondazione Airc saranno impegnati per distribuire circa 260.000 reticelle. Nella città di Vercelli, i volontari saranno presenti dalle ore 8.30 in piazza Cavour, grazie al patrocinio del Comune e dell’associazione “Perché no?”. Le arance, comunque, saranno disponibili sul territorio anche a Santhià (grazie a Paola Vizia), a Desana (in piazza Castello, grazie a Maria Rosa Accatto) e a Prarolo (nel piazzale della Confraternita, grazie a Maria Carla Saviolo).
Con una donazione di 10 euro sarà possibile ricevere 2,5 chilogrammi di arance rosse italiane, frutti che contengono pigmenti naturali con importanti poteri antiossidanti e circa il quaranta per cento in più di vitamina C rispetto agli altri agrumi. Per chi volesse aiutare ulteriormente Airc, saranno disponibili anche marmellata d’arancia (vasetto da 240 grammi, donazione minima 6 euro).
Insieme alla reticella, i sostenitori riceveranno una colorata shopper realizzata con materiali riciclabili e una speciale guida con preziose informazioni sulla prevenzione e sui più importanti progressi raggiunti nello studio della relazione tra alimentazione e cancro e con alcune utili ricette. Per celebrare questo importante anniversario, infatti, scendono in campo anche gli chef dei “Jeunes Restaurateurs d’Italia” con sette ricette per portare subito in tavola sette piatti firmati, sani e gustosi.