Nella periferia di Gattinara trovata una discarica abusiva di batterie esauste e di pneumatici usati
Oltre dieci tonnellate di batterie esauste ed una tonnellata e mezza di pneumatici usati sono stati sequestrati ieri dai Carabinieri del Comando stazione di Gattinara. I militari, nel corso di un servizio perlustrativo attuato nelle aree boschive finalizzato proprio all’accertamento di illeciti ambientali, nel pomeriggio di mercoledì scorso avevano notato in una zona periferica di Gattinara, nei pressi di un capannone industriale da alcuni mesi non utilizzato, la presenza di due cittadini rumeni. Un sopralluogo più accurato da parte dei militari ha permesso di scoprire che alle spalle del capannone, A.F. (classe 1985) e P.I (classe 1982), entrambi residenti a Gattinara, avevano creato una vera e propria discarica: in quel luogo, senza alcun accorgimento volto a salvaguardarne la sicurezza, abbandonavano decine di tonnellate di batterie esauste e di pneumatici che a piccoli quantitativi venivano prelevati e pesati con una bilancia industriale, risultata poi rubata ad un centro di smaltimento di Novara e caricato a bordo di furgoni per la successiva lavorazione finalizzata, verosimilmente, all’estrazione del piombo contenuto nelle batterie ed al ricondizionamento dei pneumatici. Il materiale sequestrato dai Carabinieri è stato trasportato presso un centro di raccolta autorizzato e confacente la normativa in attesa delle determinazioni della Autorità giudiziaria. L’intervento dei militari dell’Arma ha ottenuto il doppio risultato di chiudere una vera e propria discarica abusiva potenzialmente pericolosa per gli aspetti ambientali e di impedire che i residui tossici attinenti la lavorazione delle batterie esauste e dei pneumatici usati venissero successivamente abbandonati nelle campagne gattinaresi. Entrambi i responsabili sono stati deferiti per il reato di abbandono di rifiuti pericolosi.