Pro, si avvicina il raduno

Pro, si avvicina il raduno. Lunedì 7 luglio allo Stadio Robbiano Piola i giocatori presenti sosterranno il primo allenamento agli ordini del nuovo tecnico Michele Santoni. La preparazione iniziale si svolgerà a Vercelli fino al 20 luglio, alternando lavoro atletico e tecnico sul campo cittadino. Dal 21 al 31 luglio, la squadra si trasferirà in Valle Vigezzo, per il tradizionale ritiro estivo a Druogno. Al termine del ritiro, il gruppo farà ritorno a Vercelli per completare il percorso di avvicinamento al primo impegno ufficiale della stagione, la gara di Coppa Italia in programma il 17 agosto. Naturalmente prima del 17 agosto verrano sostenute amichevoli di avvicinamento alla Stagione che verrà. Molta carne è al fuoco, calciomercato, gironi di Lega Pro da definire, calendari… La Rosa dei Leoni deve essere costruita, alcuni Innamorati sono in vigile apprensione, altri son solo curiosi di veder l’allestimento. Per intanto, in settimana sono stati saldati i pagamenti di INPS , fisco, stipendi ed incentivi all’esodo relativi ad aprile. Chi non ha pagato verrà penalizzato e se reitera ad agosto il mancato pagamento verrà escluso dal campionato. Non ci riguarda, qui è tutto a posto. Gli Innamorati vivono le tradizionali fasi estive con un sentimento misto che comprende l’ambizione nell’arredo della squadra e la preoccupazione di chi, scottato, teme l’acqua fredda ma nella democrazia del tifo tutti i sentimenti sono leciti mentre resto convinto che un primo giudizio lo potrà dare solo il campo. Michele Santoni, il nuovo mister, è persona preparata e vogliosa di rivincita dopo l’esperienza a Trieste e lavora in pieno accordo con il gruppo Bridge, nuovo proprietario della Pro. Occorre dar fiducia, di questo ne sono convinto, mentre non invidio la Società che dovrà inventare le azioni utili per riavvicinare tutti i tifosi alla squadra, generalmente questo accade con i colpi di mercato e con una campagna di iniziative e comunicazione adeguata al risveglio di un territorio che ha fame di successi ma è, al contempo, diffidente e poco incline ai facili entusiasmi. C’è da ricostruire, prima di tutto la squadra che al momento conta pochi effettivi, ed il tessuto che nutre l’investimento, ovvero le anime perse lungo la strada di anni recenti poco entusiasmanti che ci hanno sì permesso di restare tra i professionisti del calcio, talvolta con qualche patema di troppo. E si diceva degli Innamorati, non vedono l’ora di avere ragguagli sul calciomercato. Quest’anno sono in diversi “addetti ai lavori” a pensare che per la Pro sarà un po’ diverso rispetto al passato, la direzione tecnica affidata ad un gruppo di professionisti che compaiono nell’organigramma della Bridge e della Società vercellese, un procuratore a suggerire e proporre le opportunità e le scelte dei calciatori da inserire, gli algoritmi a confermare le scelte, il nuovo direttore generale e sportivo, Filomeno Rocco Fimmanò, giovane dal ricco curriculum, a coordinare e gestire formalmente le operazioni. Più difficile, per chi si nutriva di voci, spifferi e cinguettii, arrivar a formulare ipotesi. Si riparte da GianMario Comi, non è un caso che abbia collocato una sua immagine nella foto di copertina. E chi Vi scrive è curioso di vedere come procederà il lavoro in questo laboratorio estremamente operoso e dal quale i nomi dei calciatori escono e usciranno probabilmente a giochi già fatti e non al termine di aste al rialzo con società antagoniste, concorrenze e strategie in un campionato sempre più complesso come quello di Lega Pro, in cui le spese sono salassi debilitanti e le soddisfazioni sono legate alla programmazione ragionevole ed all’acume del gruppo dirigente.
Paolo d’Abramo
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