Bsa, Parole alla Spina: gli appuntamenti della prossima settimana. Ecco Gianluca Mercadante e i Park Avenue
Giovedì 9 luglio alle ore 21 per Parole alla Spina avremo ospite Gianluca Mercadante con il suo “Casinò Hormonal”. Condurrà la serata Elisabetta Perfumo, coadiuvata da Guido Michelone.
Casinò Hormonal di Gianluca Mercadante
A febbraio in libreria la versione integrale di un vero e proprio caso editoriale: 350 download in una settimana.
Per settimane in vetta alle classifiche degli ebook più venduti insieme a Dan Brown.
“Brillante, vivace, mai scontato. Mercadante ha stoffa da vendere”.
(La Stampa)
IL LIBRO:
Anni ottanta. Due ragazzini, fra cartoni animati e fughe in bicicletta, scoprono la collezione segreta di un fotoromanzo porno- grafico che cambierà la loro vita.
Oggi. Quei ragazzini adesso sono uomini la cui passione è diventata un lavoro: sono diventati delle stelle del cinema hard. Uno fa il regista, l’altro l’attore. Ma proprio quest’ultimo, per una serie di infauste coincidenze, inizia ad avere qualche “problema di virilità”. E, come se non bastasse, si trova coinvolto in un turbine di situazioni misteriose che lo porteranno a dover fare i conti con il suo passato; e se proprio lì, persa tra le pieghe del tempo, si celasse la soluzione del suo problema professionale?
La divertente, grottesca e irresistibile avventura dei due compari pornografi è anche un’analisi dolceamara sui rapporti di coppia e sull’amicizia, oltre che un excursus spassosissimo nei meandri del cinema hard, tra piccole ossessioni, inevitabili squallori cui fanno da contraltare le nascite di amori inaspettati.
L’AUTORE:
Gianluca Mercadante è nato nel 1976 a Vercelli, dove vive e lavora. Ha pubblicato McLoveMenu (Stampa Alternativa 2002), Il Banco dei Somari (NoReply, 2005), Nodo al Pettine – Confes- sioni di un parrucchiere anarchico (Alacràn, 2006), Polaroid (Las Vegas, 2008), Il giardino nel recinto di vetro (Birichino, 2009), Cherosene (Las Vegas, 2010) e l’e-book Io ho visto tutto (Milano- nera, 2012), Caro scrittore in erba (Las Vegas, 2013) e la graphic novel Noi aspettiamo fuori (Edizioni Effedì, 2014).
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Venerdì 11 alle 22:00 suoneranno i Park Avenue, il gruppo rock italiano composto da Federico Marchetti (voce e chitarra), Marcello Cravini (chitarre), Alberto “Spillo” Piccolini (basso) e Vinicio Vinago(batteria) da Novara.
Nel 2006 iniziano subito la loro esperienza live proponendo loro pezzi inediti. Si esibiscono nei più importanti locali nazionali e partecipano a numerosi concorsi, vincendo l’Emergenza Rock Festival.
Da allora hanno suonato sullo stesso palco prima delle esibizioni di grandi artisti internazionali tra cui Gogol Bordello, The Killers, Massive Attack, Pink e The Offspring. Tantissime anche le esibizioni come opening act di artisti quali Ligabue nel ‘Tour Stadi 2010’ a Messina e Pescara, il capodanno 2011 insieme a Biagio Antonacci a Salerno, Skunk Anansie e Mogwai a Napoli, Baustelle e altri artisti di fama internazionale.
Inizialmente anglofono in loro debutto nel panorama musicale con il primo, fortunato album “Time To” che li ha portati di colpo a cavalcare grossi palchi e ad avere grandi soddisfazioni, da giugno 2013 per la prima volta, si affacciano al mercato discografico con un Ep di inediti in lingua italiana: “OSSIGENO”, che ha subito catturato l’attenzione di diversi network radiofonici nazionali come Virgin Radio e Radio 105.
Un percorso artistico davvero intenso che ha portato alla realizzazione del loro ultimo album “Alibi”, anche questo in italiano, uscito recentemente. Un album sicuramente spontaneo, autobiografico e maturo. Nato dall’intento di riflettere su un momento della vita, un percorso di crescita in cui subentrano tante responsabilità e scelte. Il denominatore comune dei brani che si trovano all’interno del disco, e il messaggio di questo album vuole essere quello di “liberarsi dai propri alibi”. Il mondo, la vita è piena di ostacoli e difficoltà ma bisogna capire che ce la si può fare, che tante volte basta liberarsi, smettendo di dare colpe agli altri, a fattori esterni e capendo che molte cose possono dipendere solo da noi.