Decolla con successo la tre giorni sul riso a Vercelli Fiere
Si è aperta con successo la tre giorni dedicata al Festival del riso al polo fieristico di Caresanablot. In apertura, venerdì 30 ottobre, il convegno “Sostenibilità ambientale: tutela delle acque” svoltosi oggi presso il centro Vercelli Fiere di Caresanablot. Gremita la Sala Monte Rosa, con una grande partecipazione degli studenti dell’istituto tecnico agrario che hanno ascoltato con grande attenzione le relazioni moderate da Aldo Ferrero, dell’Università degli Studi di Torino.
Ad introdurre i lavori la professoressa Lella Bassignana, presidente della Consulta Imprenditoria Giovanile della Camera di Commercio di Vercelli. Gli interventi in scaletta hanno approfondito temi diversi, dallo stato ambientale delle acque in Piemonte alla costruzione del processo di pianificazione con le misure di tutela e gestione delle acque in Piemonte. A cura dell’Ovest Sesia l’intervento sulla rete irrigua e l’ecosistema risaia, che ha evidenziato il connubio inscindibile che sussiste tra questi due elementi fondanti e caratterizzanti dell’ambiente agricolo della Bassa vercellese e biellese. Si è poi parlato del comprensorio della Baraggia biellese e vercellese, approfondendo le criticità quantitative e fornendo un quadro prospettico tra presente e futuro. Poi gli ultimi due temi: “Acqua e riso: ricerca varietale e impatto sul territorio e l’economia” e “RisAlto: progetto di valorizzazione del territorio vercellese”.
«Tutelare l’acqua e scoprirne il ruolo agricolo significa conoscere davvero a fondo quella risicoltura fortemente identitaria per il nostro territorio – hanno spiegato i relatori – una risicoltura che ne è immagine e storia e che ha portato, nei secoli, a creare una conformazione unica della pianura vercellese e del basso Biellese, come testimonia il reticolo di rogge e canali irrigui che ha anche la funzione di preservare la nostra pianura dai più gravi eventi alluvionali. Il riso è agricoltura e cultura, il riso è potenzialità di crescita per un’economia che non è solo rurale, ma anche turistica e dell’intera filiera agroalimentare. Allo stesso tempo, il riso è identità vercellese e italiana nel mondo e senza acqua non c’è riso: per questo è importante tutelarla e preservarla, con una corretta gestione e una pianificazione che sappia guardare agli scenari futuri».