Emporio solidale: firmata la convenzione in arcivescovado

La soddisfazione di mons. Arnolfo: «Facendo rete affrontiamo problemi che da soli non riusciremmo a risolvere»

La firma del protocollo in arcivescovado

Grande soddisfazione e speranza: questi i due sentimenti che si respiravano, mercoledì mattina, in arcivescovado dove si sono dati appuntamento i vari soggetti coinvolti nel progetto “Vercelli città solidale”. Il motivo dell’incontro era la firma del protocollo d’intesa tra Arcidiocesi, Regione Piemonte, Provincia, Comune, Fondazione cassa di risparmio e Caritas di Vercelli che, come primo risultato, darà vita all’Emporio Solidale: una struttura (ospitata, con ogni probabilità, all’ex Macello di via Lavini) che dovrebbe diventare punto di riferimento per la distribuzione di viveri e generi di prima necessità alle famiglie in difficoltà: «E’ importante – ha sottolineato l’arcivescovo mons. Marco Arnolfo – che su un progetto di questo tipo si riesca a coalizzare l’interesse e l’impegno di tanti enti, ma anche associazioni e  gruppi non solo ecclesiali. E’ il principio della rete: una collaborazione diffusa per affrontare insieme problemi cui da soli non riusciremmo a dare una risposta».

Al termine della conferenza stampa lo stesso Arnolfo ha firmato per primo il protocollo seguito da don Osvaldo Carlino (Caritas), Maura Forte (Comune), Carlo Riva Vercellotti (Provincia) e Fernando Lombardi (Fondazione cassa di risparmio).