Nuova “installazione” per la pace del Meic di Vercelli. E oggi inizia la Settimana teologica a Camaldoli

L'installazione nel giardino del seminario

Il Gruppo Meic di Vercelli, ora anche Punto Pace di Pax Christi, segue con trepidazione la guerra in Ucraina e l’annesso rischio nucleare, è non si rassegna alle guerre che continuano ad insanguinare il mondo. Con l’inverno il rischio è che questa emergenza ai confini dell’Europa possa rivelarsi una grande catastrofe umanitaria.

Dopo l’installazione artistica “Un fiore per la Pace”, inaugurata nel marzo scorso dall’arcivescovo Marco Arnolfo nel giardino del Seminario, insieme ad alcune scuole e numerose associazioni, in seguito alla terribile presa di coscienza della guerra in Ucraina, prosegue la sensibilizzazione del territorio col pensiero sempre rivolto alle tante persone che scappano, che soffrono e a cui va garantito un futuro.

A tal proposito, in questi giorni l’artista Massimiliano Fabris ha realizzato un’ulteriore opera visibile da Piazza S. Eusebio dal titolo “Fraternity”, che invita la politica, il mondo delle associazioni e le persone, alla responsabilità e a cercare vie di cambiamento “cominciando da noi stessi”.

L’opera è composta da due forme sinuose si rincorrono e si cercano in un abbraccio di luce e di speranza, veicolando un potente messaggio di fratellanza, pace e solidarietà. Si tratta di un “abbraccio” che sprona tutto il tessuto sociale a “conservare l’umanità”, anche quando sembra che il mondo l’abbia ormai persa.

Nel mondo c’è troppa violenza, però l’arte, la tenerezza e la preghiera possono cambiarlo in meglio e senza fare tanto rumore.

Il gruppo Meic “Don Cesare Massa”-Punto Pace di Vercelli ringrazia Mons. Giuseppe Cavallone per aver ospitato l’opera presso il Seminario arcivescovile, l’artista Massimiliano Fabris per la collaborazione che continua a “portare acqua alla Pace”, e il maestro “Gorizio Lo Mastro” per la sua capacità di promuovere nel tempo una grande opera educativa rivolta alle coscienze, tramite l’arte moderna.

Intanto proprio oggi, lunedì 22 agosto, inizia a Camaldoli (Arezzo) la “Settimana teologica 2022” organizzata dal Meic sul tema “Prendersi cura. La cura di sé (corpo e spirito)”. Folta la delegazione del Meic di Vercelli presente all’evento guidata dal presidente Tommaso Di Lauro e dall’assistente spirituale don Maurizio Galazzo. Tra i relatori della settimana anche suor Silvia Catta della Fraternità della Trasfigurazione di Vercelli.