Si cade a Verona, ci si rialza con il Latina, forse
Martedì sera al Robbiano Piola con il Latina, in serale alle 20 e 30
Si cade a Verona, ci si rialza con il Latina, forse. La Pro perde 3 a zero a Verona con l’Hellas, perde contro una squadra da serie A, un pubblico da serie A ed una città da serie A, non solo perché tutte le città, i borghi italiani e i pubblici italiani sono da e di serie A ma anche perché la Rosa dell’Hellas costa ( o vale) 5 volte quella della Pro, forse anche sei o sette. La Pro nel primo tempo ha tenuto bene il campo, creando qualche pericolo alla porta di Nicolas, nella ripresa, ancora un poco, un soffio mancato nella porta dell’Hellas da Mattia Bani e poi è venuta fuori la forza d’urto d’una compagine che già quest’anno e con questa Rosa non sfigurerebbe in serie A. Prendi 3 o 4 giocatori del Verona, tipo Fossati, Pazzini, Bessa e Romulo ( ma, se vogliamo, anche Maresca) e mettili al posto di altri 4 e qualsiasi giocatori della Pro, il risultato cambia di sicuro. Con questo non sono affatto certo che nessuna squadra farà punti al Bentegodi, stadio della città scaligera, ieri noi non ne abbiamo fatti. Dopodomani è già ora di rivincite contro una diretta concorrente per la lotta alla Salvezza, il Latina. Moreno Longo ha preservato Budel, tenuto in panchina contro i gialloblu veneti, Palazzi che è rimasto a Vercelli per un risentimento muscolare e vedremo se sarà recuperato per martedì sera, Luperto, difensore centrale di scuola Napoli, che è stato sostituito al Bentegodi da Mussman. La Pro a Verona ha fatto quel che ha potuto, Davide contro Golia, la piccola fiammiferaia che ha provato ad incendiare il vestito di Zio Paperone. Nonostante ciò mi sarei atteso una prova di maggior personalità in campo da Luca Castiglia, giocatore di grande tecnica e persona che stimo assai, anche se contro questo Verona era comunque assai difficile, a centrocampo ma anche negli altri reparti. Non benissimo neppure Mammarella, sui cross resta il numero 1 non solo a Vercelli e nella Pro, sulle punizioni dirette in rete e in marcatura non è ancora in forma. Di certo non potevo attendermi maggiore velocità dai nostri centrali difensivi rispetto alle invenzioni ed all’abilità degli avanti veneti, sulle verticalizzazioni era notte fonda già dal pomeriggio, altro che chiusure e diagonali, altro che catene laterali dagli esterni bassi a quelli alti passando per il centro. Contro il Latina la Pro è chiamata ad una prova d’orgoglio e di sostanza, insomma occorre fare punti.
Il Latina, prossimo avversario della Pro martedì sera nel turno infrasettimanale al Robbiano Piola ieri ha pareggiato con il Pisa e si è schierato così. (3-5-2): Pinsoglio; Bruscagin, Dellafiore, Coppolaro; Acosty, D’Urso (65′ Corvia) Mariga, De Vitis (59′ Bandinelli) Di Matteo; Scaglia, Paponi (80′ Boakye). Allenatore Vivarini.
Hellas Verona(3-5-2): Nicolas Andrade; Bianchetti, Cherubin, Caracciolo; Romulo, Maresca, Fossati, Bessa, Souprayen; Luppi, Pazzini. Allenatore Fabio Pecchia
Pro Vercelli(3-5-2): Provedel; Legati, Bani, Mussmann; Germano, Castiglia, Emmanuello, Altobelli, Mammarella; Mustacchio, La Mantia. A disposizione Gilardi , Berra, Budel, Morra, Ardizzone, Castellano, Baldini, Luperto, Ebagua. Allenatore Moreno Longo
Arbitro Antonio Rapuano di Rimini, assistenti Soricaro e Dei Giudici, quarto uomo Paolin
Circa diecimila spettatori, abbondanti, al Bentegodi, duecento i vercellesi nel settore ospiti e sparsi nell’immenso stadio scaligero. Pro come una sposa, è tutta in bianco, anche i pantaloncini, il Verona è in gialloblù a righe orizzontali e calzoncini blu. La Pro attacca nel primo tempo da sinistra a destra rispetto al teleschermo. Pro attenta, concentrata, con geometrie precise. Il Verona ci prova ma la difesa bianca vigila e la squadra di Longo tenta, ogni tanto, di ripartire, anche se non è il caso di prendersi troppe confidenze. Prima vera occasione per l’Hellas con Luppi che riceve una verticalizzazione di Rómulo, in area, si gira e tira ad incrociare rasoterra, la palla esce d’un soffio alla sinistra di Provedel. Sul rovesciamento La Mantia cade in area su contrasto di gioco ma Rapuano fa proseguire. E Pazzini subisce un’azione decisa alla trequarti e protesta con lo stesso arbitro della sezione di Rimini. Giro palla dell’Hellas, gli eroici Innamorati nel settore loro dedicato sostengono i Leoni. Al 21′ possesso palla del Verona 56% e 44 % per la Pro. Bessa con un tiro da fuori al 25′ da 25 metri, a lato d’un paio di metri. Longo parla costantemente con i suoi. Al 32′ fallo di Emmanuello da 25 metri rispetto alla porta difesa da Provedel, tira Pazzini, alto sulla traversa. Al 36′ l’Hellas passa in vantaggio con Bessa, il giovane di scuola Inter approfitta d’una finta di Pazzini su verticalizzazione di Fossati, s’incunea in area e lascia partire una botta che s’insacca sotto la traversa, uno a zero per il Verona. Al 41′ 59% possesso palla per il Verona e 41% per la Pro. Al 44′ bel fraseggio Mammarella & Mustacchio sulla sinistra, palla in mezzo di Mustacchio e testa di La Mantia con Nicolas e i suoi pugni ad alzare sopra la traversa in corner. Sul secondo calcio d’angolo consecutivo è ancora La Mantia ad impegnare il portiere scaligero sul suo palo. Un minuto di recupero, il primo tempo finisce 1 a 0 per i padroni di casa. Ripresa e nessun cambio. Al 1′ Mustacchio mette in mezzo e Bani non ci arriva d’un soffio. È lì la partita gira. Al 4′ Rómulo dalla trequarti di sinistra serve Pazzini che arriva in corsa dall’altra parte in area, fiondata e goal, 2 a 0 Hellas. La Pro sembra subire il colpo. Però al 12′ Mustacchio s’invola sulla destra, anticipa Nicolas in uscita e colpisce la base del palo e un minuto dopo ancora La Mantia di test, alto sulla traversa. Al 15′ Mustacchio che svaria da una fascia all’altra scarica dalla sinistra per Mammarella, tiro da fuori, Nicolas si distende e blocca a mezz’altezza. Bella fiammata della Pro. Al 16′ dentro Ebagua e fuori La Mantia. Al 17′ ammonito Rómulo per fallo su Mustacchio lanciato a rete. Al 20′ per l’Hellas dentro Zaccagni e fuori Bessa. Al 20′ 71% il possesso palla del Verona e 29% per la Pro. Al 23′ fuori Pazzini e dentro Ganz che al 28′ mette dentro da due passi risolvendo una mischietta conseguente ad un calcio d’angolo, allorquando – poco prima- Provedel aveva sventato oltre il fondo una bella combinazione Maresca & Romulo con conclusione di quest’ultimo. Al 33′ fuori Rómulo e dentro Fares, poi Berra e Castellano nella Pro, fuori Emmanuello e Mammarella. 4 minuti di recupero. Finisce 3 a 0.
Paolo d’Abramo
Risultati e classifica della serie B, decima giornata su 42.
Spezia vs Brescia 2 a 0, Cittadella vs Ascoli 0 a 1, Ternana vs Cesena 1 a 1, Salernitana vs Entella 1 a 1, Spal vs Carpi 3 a 1, Latina vs Pisa 1 a 1, Benevento vs Perugia 0 a 0, Vicenza vs Frosinone 1 a 1, Bari vs Trapani 3 a 0, Hellas Verona vs Pro 3 a 0, Novara vs Avellino 1 a 0. Classifica: Hellas Verona 23, Cittadella 18, Perugia, Virtus Entella, Spezia e Carpi 16, Benevento, Spal e Frosinone 15, Pisa e Bari 13, Brescia e Pro 12, Salernitana e Novara 11, Cesena, Ascoli e Vicenza 10, Latina, Ternana ed Avellino 9, Trapani 6.