S. Germano: arrestata anche la donna della banda di truffatori romeni

L’operazione dei carabinieri si è conclusa a Trecate dove “Ciocana” si era stabilita per sfuggire al mandato di cattura europeo

Mercoledì 2 novembre, a Trecate (periferia est di Novara), i militari della stazione dei carabinieri di San Germano Vercellese, coadiuvati dai colleghi della Stazione di Vercelli arrestavano, in flagranza di reato, la cittadina rumena S.M., alias “Ciocana”, 54enne, domiciliata a Trecate e gravata da pregiudizi penali per associazione per delinquere, truffa e falso e soggetta a mandato di cattura europeo emesso nel luglio 2016 dal ministero della giustizia rumeno, dovendo espiare la pena di sei anni e quattro mesi di reclusione, inflittale nel luglio 2015 dal tribunale di Mehedinti (Romania) in quanto responsabile di aver fatto parte nel 2007 di un sodalizio criminale dedito alla commissione di truffe nel paese d’origine, cui appartenevano anche gli altri quattro connazionali arrestati il 19 ed il 27 ottobre a San Germano Vercellese e Villata.

Nell’ambito di un’articolata indagine finalizzata a rintracciare ed assicurare alla giustizia i membri di un sodalizio criminoso rumeno resosi responsabile di truffe e falsi nel paese d’origine, a conclusione di un ulteriore servizio di osservazione predisposto a seguito dell’acquisizione di specifiche notizie  in merito alla possibile presenza della citata latitante rumena bloccavano la donna a Trecate, all’interno dell’abitazione a lei in uso.

I conseguenti approfondimenti effettuati mediante personale della divisione S.I.RE.N.E. del Servizio di cooperazione internazionale di Polizia, confermavano la veridicità dell’acquisizione informativa e consentivano di appurare che “Ciocana” era destinataria di provvedimento coercitivo. L’arrestata, espletate le formalità di rito, veniva incarcerata a Billiemme di Vercelli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.