Un punto contro il Carpi
Prossima gara domenica a Chiavari contro l'Entella
Un punto contro il Carpi e la prospettiva di dare continuità al movimento in classifica. Un punto che tiene la Pro sopra la linea di galleggiamento della zona di rischio della graduatoria, per quanto la classifica sia sgranata ma anche corta. Finisce zero a zero tra Pro e Carpi, la gara disputata al Robbiano Piola oggi sabato 4 novembre, tredicesima su quarantadue di campionato Cadetto. La Pro ce l’ha messa tutta per conquistare i tre punti in palio, ha colpito un palo ed una traversa, ha sfiorato il goal e vi sono stati anche uno o due rigori possibili non assegnati dal direttore di gara Aleandro Di Paolo di Avezzano, ai punti i Bianchi avrebbero vinto il match. E invece è finita 0 a 0 contro una compagine, il Carpi di Fabrizio Castori e del direttore sportivo Giancarlo Romairone, scesa a Vercelli con il giusto timore di perdere e con un atteggiamento tattico accorto, lo ha confermato – come potrete leggere in fondo – lo stesso Castori nelle interviste di fine gara. E’ una Pro che ha messo in mostra un discreto gioco contro una formazione che tende a distruggere le trame degli avversari coprendo assai bene con un centrocampo di qualità e quantità, per poi ripartire di gran carriera con contropiedi micidiali. Un Carpi che in panchina oggi aveva, non al meglio della forma, giocatori che in molte squadre della B sarebbero titolari fissi come Kevin Lasagna, Andrea Catellani, Fabrizio Poli, Antonio Di Gaudio. Insomma, una squadra neoretrocessa dalla serie A e vogliosa di ritornarci presto. Oggi alla Pro è mancato il goal non l’impegno con una buona disposizione mentale fisica tecnica tattica di voglia ed animo in campo dei giocatori, lo stesso atteggiamento che il presidente Massimo Secondo si augura di vedere nella prossima gara a Chiavari contro l’Entella. Una conferma fuori dalle mura amiche sarebbe un buon viatico per affrontare con lo spirito migliore il resto del campionato e la gara tra due settimane con il Vicenza, diretta concorrente per la salvezza. Oggi la Pro, ad opinione di alcuni tifosi ed osservatori, è stata anche penalizzata – oltre che dalla Sfortuna, alea talora decisiva, da una direzione di gara forse non ineccepibile ma la squadra ha dimostrato di esserci dopo la brutta prestazione culminata con la sconfitta di Bari, partita che aveva lasciato l’amaro in bocca ed aveva fatto sognare – agli stessi Innamorati Tifosi e ad osservatori vari – scelte di uomini e di gioco diverse oltre ad un atteggiamento in campo meno remissivo. Ora è attesa la conferma a Chiavari contro l’Entella, il 13 novembre alle ore 15. L’Entella oggi non ha giocato perché avrebbe dovuto disputare l’incontro ad Ascoli contro l’Ascoli Picchio, partita rinviata a data da destinarsi per le tragiche vicende del recente terremoto. La formazione ligure ha costruito quest’anno una squadra solida ed ambiziosa, in più la recente rivalità tra le due compagini – Pro ed Entella Chiavari – porta un ulteriore significato di sfida sportiva all’incontro di domenica prossima. Ora il tabellino e le interviste di fine gara, la classifica parziale.
Pro Vercelli(3-5-2) Provedel; Legati, Bani, Luperto; Germano, Palazzi, Emmanuello, Castiglia, Mammarella; Mustacchio, La Mantia. A disposizione 12 Zaccagno, Berra, Budel, Morra, Mussmann, Castellano, Baldini, Altobelli, Ebagua. Allenatore Moreno Longo.
Carpi (4-4-1-1) Colombi; Sabbione, Romagnoli, Blanchard, Gagliolo; Pasciuti, Bianco, Crimi, Mbaye; Lollo; De Marchi. A disposizione 12 Belec, Comi, Catellani, Di Gaudio, Poli, Bifulco, Lasagna. Allenatore Fabrizio Castori.
Arbitro Aleandro Di Paolo di Avezzano, assistenti Bellutti di Trento e De Troia di Termoli, quarto uomo Annaloro di Collegno
Pro Vercelli 0 vs Carpi 0, qualche sprazzo di luce, anche di sole, tra le foglie che ingialliscono nell’autunno dal cielo cupo sopra il Robbiano, anche Piola. Pro che nel primo tempo attacca da sinistra verso destra rispetto alla tribuna, manipolo d’una sessantina di tifosi del Carpi nel settore loro dedicato, cielo copertissimo, ha piovuto fino a poco fa, sono le 15,02 e si parte. Lo stadio nella Gradinata e nella curva della Pro è abbastanza deserto, manca la passione, manca l’entusiasmo. Fallo di Legati su Crimi al 3′, vertice sinistro del fronte offensivo ospite. Batte Pasciuti, testa di De Marchi, alto sulla traversa. Al 5′ lancio di Luperto in verticale verso Mustacchio che in area non aggancia. Fallo di Luperto su Mbaye, vertice opposto, destro, rispetto a due minuti prima, Pasciuti in mezzo, nessuno la prende. Mustacchio conquista il primo corner al 9′, Mammarella appoggia basso, Palazzi mette in mezzo, i giocatori in maglia bianca classica protestano per un fallo di mano, qualcosa in area ci deve essere stato, involontario o meno, Di Paolo fa proseguire. Il Carpi è tutto in rosso. Pro caparbia con Germano in percussione, scarica verso Emmanuello, contrasto in corner, il secondo, al 13′ , un altro subito dopo. Provedel a metà campo quando la Pro attacca ed è sul corner. Mischiette in area, nulla di fatto. La Pro tiene bene il campo, il Carpi sembra in difficoltà davanti quando si tratta di concretizzare. Gara bloccata su tatticismi esasperati, entrambe le compagini hanno una gran paura di perdere più che voglia di vincere, almeno fino al 20′ del primo tempo. Al 25′ bel duetto La Mantia – Mustacchio che infine sulla destra mette in mezzo con il bomber Andrea La Mantia che forse viene spinto da dietro in area, o forse no, Di Paolo fa proseguire. Palazzi ha un problema muscolare, si scalda Altobelli. La Pro tenta di spingere e prendere metri di campo, il Carpi controlla. Alla mezz’ora Crimi dal limite suggerisce per De Marchi, conclusione debole, sulla ripartenza Emmanuello dalla destra mette in mezzo, testa di Mustacchio e palla che si stampa sulla traversa tornando in campo. Un minuto dopo ammonito Gagliolo per fallo su Mustacchio, vertice destro, punizione di Mammarella in mezzo, Mbaye in corner, sei a zero in poco più di mezz’ora. Al 32′ dentro Altobelli e fuori a sorpresa Emmanuello che non sta bene. Il Carpi riparte in velocità, primo corner per gli ospiti al 34′ ma non accade niente, proprio niente. Conclusione di Gagliolo da fuori al 37′ , a lato. La Pro nel primo tempo fa valere una bella supremazia, non riesce però a metterla dentro, nonostante la pressione. Un minuto di recupero, Germano dentro per Mustacchio, mezza girata debole e centrale. Il primo tempo finisce 0 a 0. L’unico accese sul Robbiano Piola. Ripresa, nessun cambio. La Pro parte subito avanti, sul crossa di Germano Gagliolo devia in corner forse con la mano, Di Paolo fa proseguire. Altobelli ruba il tempo a Pasciuti a centrocampo, serve La Mantia che scatta sulla destra e conclude ampiamente sopra la traversa. Ammonito al 4′ Pasciuti per gioco pericoloso su Palazzi. Al 9′ su rinvio dalla difesa La Mantia fa sponda per Mustacchio che conclude con un diagonale sull’esterno della rete. Ammonito Legati per gioco pericoloso al 10′. All’11’ dentro Lasagna e fuori Crimi. Intorno al quarto d’ora della ripresa il Carpi cerca di offendere, diversi uomini della Pro sono sulle ginocchia, tipo Mammarella e Palazzi. Al 26′ dentro Poli per il Carpi e fuori Romagnoli. Al 27′ dentro Ebagua e fuori Palazzi. Fiammata della Pro al 31′ , La Mantia serve Ebagua sulla sinistra, rasoiata diagonale rasoterra che Colombi respinge con i piedi. Pasciuti al 36′ mette in mezzo dalla sinistra a mezz’altezza, Provedel respinge coni pugni. Al 39′ dentro Morra e fuori La Mantia. Al 42′ crossa di Mammarella in mezzo per Ebagua che sfiora e la palla si adagia sul palo, rimbalzando molle. Per il Carpi al 43′ dentro Comi e fuori De Marchi. Per la Pro una traversa nel primo ed un palo nel secondo. Tanto movimento di Ebagua che conquista una punizione sulla trequarti,Mammarella in mezzo, non succede nulla, respinge la difesa, la Pro insiste. Espulso Legati, doppia ammonizione, la seconda per gioco falloso a metà campo e proteste. Finisce 0 a 0, finalmente dopo molto tempo.
Pro Vercelli vs Carpi, le interviste di fine gara.
Massimo Secondo, presidente Pro Vercelli:”La squadra ha fatto bene, tutti hanno visto quel che è successo in campo, se c’era una squadra che meritava di uscire con una vittoria anche con più di due goal di scarto, era la Pro. Non mi chiedete il perché non abbiamo vinto. Gli avversari sono venuti qui a menare e sputare e noi siamo usciti in 10. Ora andiamo a Chiavari, una partita cui tengo moltissimo, dovremo fare la stessa partita di oggi. Non ci sono alibi di nessun genere, a Chiavari a cercare i tre punti, atteggiamenti come quelli di Bari ce li dobbiamo scordare. Noi dobbiamo giocare con questa voglia e questa intensità.Oggi abbiamo avuto Sfortuna, arbitro in giornata sbagliatissima, pali, rigori clamorosi non dati a noi, non si può non dare quel fallo di mano in area. Abbiamo capito dopo 5 minuti come doveva finire la partita. Alla lunga comunque non ci devono essere alibi, i punti che ci mancano, a Bari dovevamo giocare come oggi, così ad Avellino. Oggi, con una delle candidate alla A, così come nel prossimo turno, possiamo giocarcela e non possiamo mettere solo in casa quest’intensità. A Chiavari abbiamo fatto sei partite e preso due punti. Il mister dovrà preparare a al meglio la partita come oggi, come hanno fatto i ragazzi, Chiavari è il posto giusto per invertire la rotta”.
Moreno Longo:”La partita si è svolta come da spartito, la difficoltà stava nell’interpretazione, affrontare il Carpi non è facile per nessuno, cerca di far giocare male l’avversario. Abbiamo interpretato molto bene la partita, attenti alle loro ripartenze e nelle nostre transizioni. Con l’occasione di Ebagua e i due pali si poteva portare a casa la partita. Mi è piaciuto lo spirito gagliardo, ripartiamo da qui, migliorando tutte le situazioni. Con i cambi volevo dare ai ragazzi un segnale per crederci e provarci fino alla fine, il Carpi ci teneva in apprensione ma senza pericoli. Ebagua l’ha colpita troppo bene, peccato. Le scelte del centrocampo, oggi perché Palazzi ci permetteva di essere efficaci sulle loro ripartenza, Emmanuello ha disputato un’ottima settimana, Castiglia si era impegnato parecchio ed Altobelli era calato di tono. Emmanuello ha preso una botta alla testa, lo abbiamo tolto, era pericoloso lasciarlo dentro, a Palazzi ha preso una forte contusione sul quadricipite. Mi dispiace che purtroppo si arriva ad affrontare queste partite con un atteggiamento (terna a bitrale, nduc) che fomenta la tensione che c’è in campo. Oggi l’atteggiamento è stato quasi al limite del provocatorio. Mammarella è sanissimo, il suo problema è risolto, non gli ha permesso durante l’estate di lavorare, fa fatica a trovare la condizione migliore ma resta un giocatore fondamentale. Eguelfi è fermo da due mesi e starebbe peggio di Mammarella, questo è per tutti quelli che sognano di fare l’allenatore. Konate ha bisogno ancora di due-3 settimane”.
Fabrizio Castori:”Di punti avevamo bisogno anche noi, oggi non dovevamo perdere, la Pro qui costruisce la sua roccaforte, abbiamo preso un punto e va bene così. A Vercelli se giochi palla perdi, anche la Pro Vercelli gioca palla lunga, sul sintetico è così, siamo stati bravi ad adattarci, non puoi venire qui a fare tiki-taka . “.
Ivan Provedel:”I miei compagni sono stati bravi, non ho fatto nessun intervento, un’uscita su palla inattiva e basta. Loro per venire qui hanno anche cambiato modulo, le occasioni vere le abbiamo avute noi ma vedendo da dove arrivavamo, un pari per colpa nostra con il Latina, lo stesso con la sconfitta a Bari, abbiamo avuto una bella reazione caratteriale”.
Sebastiano Luperto :” Abbiamo studiato molto bene l’avversario, loro ci aspettavano per ripartire, ripartiamo noi da questa ottima prestazione, siamo stati belli compatti, abbiamo fatto una grande partita. A tre non avevo mai giocato ma mi trovo benissimo. Ambiente tranquillo ma noi dobbiamo dare il massimo per questa città e questi colori”.
Ripresa martedì pomeriggio.
Risultati Brescia vs Cesena 3 a 2, Ascoli vs Entella rinviata, Pisa vs Perugia 0 a 1, Spezia vs Hellas Verona 1 a 4, Cittadella vs Salernitana 2 a 0, Novara vs Spal 0 a 1, Trapani vs Vicenza 0 a 1, Latina vs Bari 2 a 1, devono ancora disputarsi Avellino vs Frosinone domenica pomeriggio e Ternana vs Benevento lunedì sera.
Classifica Hellas Verona punti 30; Cittadella 25; Virtus Entella e Perugia 22; Frosinone e Spal 21; Carpi 20; Benevento (-1) e Brescia 18; Spezia 17; Bari 16; Pisa 15; Ascoli, Novara e Pro Vercelli 14; Salernitana, Latina e Vicenza 13; Ternana e Avellino 12; Cesena 10; Trapani 9. Ascoli, Avellino, Benevento, Frosinone, Ternana e V. Entella una partita in meno. Benevento un punto di penalizzazione per violazioni Covisoc.
Paolo d’Abramo