Albergo utilizzava 44 lavoratori irregolari senza versare i contributi
Nel corso di un’indagine condotta anche in collaborazione con la locale Direzione Territoriale del Lavoro, la Compagnia della Guardia di Finanza di Vercelli ha scoperto una società del Vercellese operante nel settore alberghiero che ha utilizzato, anche per i vari servizi matrimoniali e congressi, ben 44 persone con assunzione irregolare e/o in “nero”, omettendo il pagamento dei contributi Inps ed Inail per oltre 19.000 euro.
I lavoratori interessati, sia italiani che bulgari e rumeni, di diverse età e residenti nella provincia, venivano impiegati in mansioni più o meno qualificate, come quelle di baristi, cameriere, cuochi e ed aiuto cuoco nonchè pulizie ai piani.
A seguito degli accertamenti condotti dai Finanzieri, veniva constatato che la società non registrava sull’apposito libro unico del lavoro il personale impiegato nei servizi alberghieri ed aveva sottratto a tassazione, per diverse annualità, redditi per un ammontare complessivo di oltre 620.000,00 euro, un’IVA totale di 255.000 euro oltre a non operare e/o versare le ritenute dei lavoratori occupati irregolarmente nell’attività dell’impresa per un importo di circa 270.000 euro.
Oltre alle conseguenze fiscali a seguito delle omissioni riscontrate, le Fiamme Gialle hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Vercelli il responsabile della società per reati connessi alla infedele dichiarazione annuale dei redditi ed all’omesso versamento dei contributi Inps ed Inail, nonchè delle ritenute Irpef operate sugli emolumenti corrisposti ai dipendenti.