Alla ricerca di conferme e goal
Martedì sera la Salernitana alle 20.30 al Robbiano Piola
Alla ricerca di conferme e goal. Il pareggio a reti inviolate conquistato dalla Pro allo stadio Rigamonti di Brescia, contro le Rondinelle del Brescia guidate da Roberto Boscaglia, permette ai Bianchi di conquistare il primo punto in graduatoria dopo 4 partite, conferma Grassadonia nel suo ruolo di allenatore, concede d’intravedere spiragli di luce nel gioco di una squadra che finalmente non subisce goal in novanta minuti ed anzi sfiora il vantaggio, un palo colpito da Marco Firenze e qualche trama interessante. Ma si sa, aldilà delle conferme sul pareggio a Brescia, nel calcio tutto può cambiare nel giro di poco anche se le esigenze di bilancio e la necessaria parsimonia imporrebbero la permanenza di Grassadonia per tutta questa Stagione ed anche quella successiva con l’auspicio che il mister con il suo staff possano dare – ma abbastanza in fretta – forma e sostanza al loro disegno tecnico-tattico. Insomma, con la pazienza arriveranno anche i goal e i risultati, abbiate fede. Le opinioni degli Innamorati si dividono, c’è chi vede in questo punto conquistato a Brescia la partenza e la scalata verso zone di classifica più tranquille e chi invece vive la conferma dell’attuale mister come un’ansia prologo d’agonia, una passeggiata ad alta quota sulla corda dalla quale occorre uscire al più presto portati via in sicurezza da un esperto intervento di soccorso. Queste sono le posizioni, inutile negarlo e non ce n’è una giusta ed una sbagliata, tutte e due possono convivere più o meno in armonia, unite dalla stessa fede laica. Pro a Brescia sicuramente più compatta e addirittura bella nel primo tempo, nel secondo l’esigenza di portare a casa un risultato positivo, far esordire – per una manciata consistente di minuti – Rocca e Pugliese, rinviare l’eventuale esecuzione a martedì sera o mercoledì e magari escluderla del tutto. Una diversa interpretazione nella disposizione degli uomini in campo, maggior sicurezza in campo, centrocampo che può solo migliorare, le note stonate sono in attacco, per la sterilità delle punte e perché le occasioni da rete devono essere sfruttate per far punti, sono la concretezza & il cinismo a fare la differenza, non solo loro ma anche loro. Gli Innamorati per martedì si attendono la conferma di Marcone in porta, forse uno spazio maggiore per almeno uno dei subentranti in corso di gara a Brescia, Pugliese e Rocca ancora alla ricerca della migliore condizione e la presenza di Raicevic dal primo minuto. La gara di martedì sera contro la Salernitana è la tappa successiva, la quinta del campionato, sul cammino della salvezza. La Salernitana guidata da Alberto Bollini è stata capace di riacciuffare Zeman ed il suo Pescara allo scadere della partita, 2 a 2 il finale con i campani inizialmente sotto di due reti. Alla ricerca di conferme di risultato e goal utili alla vittoria per dare la necessaria continuità alla classifica ed al morale, indietro (anche se siamo ancora ultimi e più indietro di così non si può stare ) non si torna. È una Pro non del tutto guarita, forse sulla strada della guarigione con qualche diverso accorgimento tattico messo in atto contro il Brescia, forse. Il dubbio resta, può essere fugato solo dalla certezza di una vittoria, martedì, dalla conferma di una prestazione convincente.
Paolo d’Abramo