Nella nebbia sorpassa anche una Volante: patente subito ritirata
Ha messo in pericolo la vita sua e di altri. Per fortuna è stato fermato dagli uomini della Squadra Volante di Vercelli che gli hanno ritirato la patente di guida e contestato la violazione dell’art.148 del Codice della Strada. L’episodio si è verificato lo scorso sabato 4 febbraio, intorno le ore 22, all’altezza del cavalcavia che si trova tra Tricerro e Desana: un uomo operava un sorpasso azzardato a due autoveicoli in marcia nonostante la nebbia, la scarsa visibilità e la conformità delle strada che non lo permetteva. Ma c’è qualcosa in più: l’uomo alla guida, forse a causa della fitta nebbia, non si è avveduto che la terza macchina appena sorpassata fosse proprio quella della Squadra Volante di Vercelli, con tanto di colori d’istituto. Nonostante l’imbarazzo, il conducente è stato immediatamente fermato e si è visto ritirare anche la patente di guida. Sempre nella tarda serata di sabato, nel corso di un normale controllo del territorio, la Volante ha notato in corso Novara a Vercelli un’autovettura che li precedeva sbandare durante la guida. Immediatamente fermato, il conducente è apparso un po’ troppo agitato e, nel favorire i documenti di guida, ha anche iniziato ad inveire contro i poliziotti che stavano procedendo all’identificazione: l’alito vinoso dell’uomo parlava fin troppo chiaro. La conferma è arrivata dall’alcool test, operato dalla sezione Polizia Stradale di Vercelli: l’uomo si era messo alla guida nonostante qualche bicchiere di troppo. Patente ritirata e denuncia all’Autorità giudiziaria. La moglie al suo fianco ha preso in consegna l’auto e riaccompagnato l’uomo a casa.
Un altro fatto di cronaca verificatosi nel fine settimana ha visto coinvolti gli uomini della Questura di Vercelli. Stiamo parlando di tre donne albanesi colte in piena flagranza di furto e tutte parenti tra di loro. Nella serata di domenica 5 febbraio la Squadra Volante di Vercelli è stata allertata dalla centrale operativa per una segnalazione di furto all’interno del supermercato “Carrefour”. Il servizio di vigilanza interno, infatti, aveva colto tre signore aggirarsi con fare sospetto tra i vari reparti dell’esercizio commerciale: all’occhio del vigilante, poi, non è sfuggito che le tre donne avevano iniziato ad occultare all’interno delle loro borse alcuni beni di consumo. Ma dai dispositivi antitaccheggio, nessun segnale: le donne avevano già provveduto a staccare i codici a barre dei prodotti. Immediatamente fermate, le donne hanno restituito spontaneamente e con tante scuse la merce sottratta: oltre a beni di prima necessità le signore avevano deciso di rubare anche delle confezioni di crema per viso e corpo oltre a delle creme anticellulite. Una vanità pagata cara: la Volante intervenuta ha provveduto ad indagare per furto aggravato le tre signore. Un insolito consorzio criminoso in quanto le tre erano legate da vincoli di parentela: una donna di 52 anni che si è avvalsa della collaborazione di sua nuora di 26 anni e di sua figlia di 28 anni.