Anche don Luigi Ciotti al convegno vercellese sulla figura di don Mauro Stragiotti
Nel pomeriggio di oggi, sabato 27 febbraio, dalle 15.30, si terrà il convegno online “Don Mauro Stragiotti e i volti della carità”, nato su proposta di Tommaso Di Lauro, presidente del Movimento ecclesiale di impegno culturale di Vercelli, sponsorizzato dalla Caritas diocesana, di cui il sacerdote fu direttore, e coordinato da Publycom, la casa editrice e agenzia di pubblicità di Rita Mattiuz, che ha coordinato la raccolta delle testimonianze. Mediapartner Corriere eusebiano e Radio City4you.
L’evento potrà essere seguito sul Sant’Eusebio Channel della diocesi eusebiana, collegandosi al link http://www.youtube.com/santeusebiochannel e sulla nuova piattaforma con registrazione GoToMeeting al link bit.ly/donmauro21, che consente un accesso massimo di 250 postazioni. I relatori in presenza saranno: l’arcivescovo di Vercelli, mons. Marco Arnolfo, don Luigi Ciotti, che per don Mauro fu compagno di seminario e di stanza, il direttore Caritas, Gianni Brunoro, lo psico-sociologo Eusebio Balocco e la moderatrice Ilde Lorenzola, giornalista del Corriere eusebiano. Agli interventi degli ospiti si alterneranno testimonianze video e telefoniche registrate che non mancheranno di toccare il cuore. Determinante, inoltre, la collaborazione con Marco Miglietta e Samuele Giatti, del laboratorio creativo di coworking Infocus, che si sono occupati della parte video, della sceneggiatura e del montaggio; con Christian Rossi che ha registrato i messaggi audio, il tecnico informatico Luciano Gennari e Davide Ferraris, che si è occupato della grafica.
«Ci aspettiamo – sottolinea Brunoro – che la genialità di don Mauro venga recepita, accolta e dilatata in ordine al tempo che stiamo vivendo e alle nuove povertà con cui siamo chiamati a confrontarci. Auspichiamo la ricomparsa di uno sguardo dall’ampio orizzonte, che porti allo scoperto situazioni drammatiche su cui per lo più si tace: la tragicità della rotta balcanica, del Sahel, del Medio Oriente… E chiediamo a don Mauro di darci una mano intercedendo per noi dal Cielo».