Badante ruba oro a una novantenne e poi lo vende: denunciata

E’ successo a Crescentino: a commettere il reato, una donna italiana 42enne che, dopo aver sottratto una catenina e altri monili, si era recata in un compro oro di Chivasso. Tutto, fortunatamente, grazie ai Carabinieri, si è risolto per il meglio e l’anziana signora ha recuperato la refurtiva. Ma l’assistente dovrà rispondere all’accusa di furto aggravato in abitazione

Denunciano ai Carabinieri di Crescentino un furto in abitazione. Cosse che accadono, purtroppo anche spesso di questi tempi, ma in questo caso, c’è qualcosa di anomalo. I ladri sono entrati senza forzare le porte e ad essere derubata è stata una anziana, quasi novantenne, che vive sola in casa con la badante.

Ad accorgersi del furto è stata la nipote trentenne, che nel cercare un ciondolo in oro, su richiesta della nonna, che lo voleva indossare per una ricorrenza, si accorge che lo stesso è scomparso, insieme a diversi altri monili in oro. I sospetti sono subito andati sulla badante rivelandosi corretti. I Carabinieri, infatti, ricevuta la denuncia del furto, iniziano serratissime indagini all’interno di tutti i compro oro della zona, estendendosi, vista la vicinanza anche in provincia di Torino. E proprio Chivasso scoprono che la badante, donna italiana del luogo, di 42 anni, aveva venduto pochi giorni prima diversi gioielli in oro ricavando una cifra di poco inferiore ai mille euro.

Fortunatamente l’acquirente aveva conservato ancora i monili, che sono stati immediatamente fatti visionare dalla legittima proprietaria, che li ha riconosciuti tutti. I militari dell’Arma, quindi, terminati gli accertamenti, hanno restituito l’intera refurtiva all’anziana donna, mentre per la badante infedele è scattata la denuncia per furto aggravato in abitazione.