Brescia 2 vs Pro Vercelli 1

 

Brescia Vs Pro Vercelli

Brescia (4-3-1-2): Minelli; Untersee, Somma, Calabresi, Coly; Bisoli, Pinzi, Martinelli; Ndoj; Caracciolo, Bonazzoli. 12 Arcari, Camara, Crociata, Dall’Oglio, Fontanesi, Modic, Sbrissa, Torregrossa, Vassallo. Allenatore Cristian Brocchi.

Pro Vercelli (4-4-2): Provedel; Berra, Bani, Luperto, Eguelfi; Mustacchio, Castiglia, Palazzi, Emmanuello; Morra, La Mantia. A disposizione 12 Gilardi, Germano, Budel, Legati, Ardizzone, Castellano, Baldini, Altobelli, Ebagua. Allenatore Moreno Longo.

Arbitro Ivano Pezzuto, assistenti Santoro e Fiore

Giornata di sole, stadio Rigamonti di Brescia con vista sulle prealpi, batte il calcio d’inizio la Pro in completa tenuta bianca, Brescia in blu totale e V bianca classica sulla maglia. Assenti in panca Zaccagno e Sprocati, che siano in partenza o solo, almeno il 50% dei due, infortunati? Ebagua in panca, forse con una lieve pubalgia, viene qualche dubbio su una sua eventuale situazione di mercato d’avvio anno. Un abbraccio forte tra i due mister Longo e Brocchi, prima dell’inizio. La Pro attacca da destra a sinistra rispetto alle Tribune. La Mantia al 4′ si mangia un goal su suggerimento di Emmanuello, in corsa il suo tocco viene respinto da Minelli che gli si para contro. Sulla ripartenza del Brescia Caracciolo in rovesciata va vicino alla rete e Provedel devia in corner. Partita veloce, il Brescia preme ma la Pro ribatte bene. Il Brescia reclama un rigore con Caracciolo che casca senza essere fallosamente toccato da Luperto. Il Brescia prova a prender metri con aggressività. La Mantia al 15′ da fuori ci prova e Minelli si allunga, devia. Caracciolo al 21′ la mette dentro, cross di Martinelli, l’Airone anticipa – di testa e con mestiere – il giovane e solo Eguelfi non sostenuto da nessun centrale , Caracciolo la mette nell’angolo, imprendibile per Provedel, uno a zero per le Rondinelle. E il Brescia, non abbastanza contento, insiste, Pro in lieve bambola. Ci prova Untersee da fuori al 27′, alto sopra la traversa. Batti e ribatti, il Brescia amministra in modo dinamico il vantaggio. La Pro non riesce a spingere sulla fascia di Mustacchio e neppure nella zona di Emmanuello ottiene granché, a centrocampo fa anche un po’ di fatica, ahi, ahi. Ammonito Ndoj per fallo su Castiglia al 45′ , alla trequarti, mette in mezzo Eguelfi, respinge la difesa del Brescia ed il primo tempo finisce uno a zero per il Brescia. Accigliato Longo, si riparte, nessun cambio, Ecco la Pro, Mustacchio corre veloce, il traversone è deviato in calcio d’angolo sul quale Bisoli rischia l’autorete di testa, tutto al 1′ del secondo tempo. Pressione alta del Brescia. Cross che si trasforma in tiro di Eguelfi dalla sinistra, tiro basso, blocca Minelli. Al 6′ Calabresi di testa, insidioso eppur centrale, Provedel si alza ed alza la palla in corner. Il Brescia riprende metri dopo il buon avvio della Pro. Per il Brescia fuori Pinzi e dentro Dall’Oglio al 10′. Dentro Baldini ed Ebagua, fuori Emmanuello e La Mantia, all’11’. Improvviso, al 17′, arriva il pari di Mustacchio, sponda di Castiglia, un assist d’oro in area del Brescia, arriva Mustacchio come un falco e mette dentro, 1 a 1. Nel Brescia fuori Ndoj e dentro Torregrossa, il Brescia cerca di riprendere il vantaggio. Ammonito al 21′ Castiglia per gioco falloso, doveva fermare una ripartenza del Brescia, salterà la gara interna con il Frosinone. Nel Brescia fuori Bonazzoli e dentro Sbriss, al 22′. Problema a Luperto, problema alla spalla, caduto male dopo un contrasto, per fortuna il prode Sebastiano rientra quasi subito. Dentro Legati, tutti pensavano che uscisse Luperto malmesso e invece esce Morra. Clamoroso palo di Giulio Ebagua, di testa, grande elevazione su cross dalla destra offensiva di Mustacchio, la palla si adagia sul palo alla sinistra di Minelli, al 32′. Al 37′ rigore per il Brescia, incomprensibile Pezzuto per un fantomatico, fantasmatica trattenuta di Eguelfi su Torregrossa, incredibile regalo di Natale per il Brescia. Caracciolo, un minuto dopo, forte, centrale, sotto la traversa, 2 a 1 per il Brescia. Palla d’oro al 43′ per Ebagua di testa da parte di Baldini, su punizione dalla trequarti di destra, Giulio, purtroppo, cicca l’intervento, nel senso che non la prende bene, anzi non la prende proprio. 4 minuti di recupero. Ci prova ancora Mustacchio con il destro ma  Minelli para.

Paolo d’Abramo