Caldo tropicale e scatta l’allarme siccità

Le temperature nelle città italiane sono simili a quelle di Bangkok e Singapore. I livelli degli invasi ai minimi

Il Cavo Marchionale all'altezza di Gattinara ormai ridotto a un rigagnolo

“L’anomala ondata di calore che ci interessa ormai da oltre 20 giorni sta rendendo il clima italiano praticamente tropicale, con caldo opprimente e afa alle stelle” – dichiara il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara e conferma– “nella scorsa notte la minima a Milano centro non è scesa sotto i 28°C e con umidità elevata, un record assoluto da quando si effettuano le misurazioni; pensate che la stessa minima è stata registrata a Singapore. Notevoli anche i 26-27°C di minima a Venezia, Bari, Termoli, Reggio Calabria e Messina con afa alle stelle; si tratta di minime pari se non persino superiori a città tropicali come Bangkok, Jakarta e Manila (dove si sono registrate minime di 25-26°C), ma anche a città nord africane come Algeri, Il Cairo e Tunisi che hanno registrato minime rispettivamente di 25°C, 24°C e 21°C”.

“E analogamente alle zone tropicali saranno possibili nubifragi improvvisi e localizzati” – prosegue l’esperto – “che prenderanno vita dalle masse d’aria rovente ed umida che ormai tengono in ostaggio gran parte della nostra Penisola. I fenomeni saranno più probabili tra pomeriggio e sera non solo sulle Alpi, ma da mercoledì anche su Appennino e Sardegna, con locale sconfinamento alle vicine aree di pianura sia del Nord che del Centrosud. Non sono esclusi picchi locali di oltre 100mm in poche ore. Non si tratterà di temporali rinfrescanti se non a livello locale, in quanto il clima si manterrà nel complesso caldo e umido”.

“E’ ormai praticamente certo che Luglio 2015 sarà il più caldo da almeno 150 anni a questa parte, con temperature sopra la media anche di oltre 6-7°C” – aggiunge Ferrara – “dal 1 Luglio ad oggi infatti gran parte delle città italiane ha costantemente raggiunto e superato i 30°C di massima e almeno fino a giovedì sperimenteremo ancora picchi di 37-38°C da Nord a Sud. Una situazione diametralmente opposta a quella che si verificava nel Luglio 2014”.

“A questo punto tutti ci chiedono quando finirà questo caldo opprimente: alla luce dei dati attuali sembra che con buona probabilità dal weekend avremo finalmente un calo delle temperature soprattutto al Nord, dove si potranno perdere anche oltre 4-5°C, ma marginalmente anche al Centrosud. Il prezzo da pagare per tornare ad un caldo più accettabile sarà tuttavia quello di temporali anche violenti, con rischio grandinate e locali fenomeni vorticosi non esclusi” – conclude l’esperto.

L’ondata di caldo ha anche dei riflessi diretti sulle attività agricole. L’assessore provinciale all’agricoltura Massimo Camandona lancia l’allarme siccità e segnala come il livello di diversi invasi provinciali sia ormai ai livelli minimi. Emblematica l’immagine del Cavo Marchionale all’altezza di Gattinara ormai ridotto a una grande spiaggia con una “fetta” davvero residua di acqua.