Ci siamo quasi, intanto Rolando ai saluti
Ci siamo quasi, ad avere il nome del nuovo allenatore della Pro. Ed è ragionevole oltre che necessario perché quando scrivo questo pezzo manca una settimana al 30 giugno, la scadenza non è fiscale ma è ragionevole oltre che buona pratica avere la designazione almeno un paio di settimane prima dell’inizio del ritiro precampionato, a Scopello dal 17 al 31 luglio, aria buona, aria di montagna. Sono stati esclusi i nomi dei potenziali candidati esperti in categoria e conosciuti (in qualche caso amati) alla piazza vercellese, non erano semplici suggestioni ma è piuttosto semplice ipotizzare che non c’erano visioni condivise sulla struttura dell’organico e sugli obiettivi di Stagione, si parte sempre per vincere, lo ha fatto anche Achille contro la tartaruga ed il Novara quando il 16 ottobre 2016 affondò sulla rete di Emmanuello. Arriverà un giovane abituato a lavorare con i giovani, speriamo siano sufficienti la fame e le abilità nella composizione del quadro in tutti i suoi particolari, difesa, centrocampo, attacco. La formazione di un organico è operazione complessa che in termini di metafora culinaria necessita di competenza assoluta nella scelta delle materie prime e genialità oltre che correttezza di esecuzione in fase di elaborazione e mise en place. Ma su questo punto siamo serenissimi, certi che il direttore sportivo farà il miglior lavoro possibile. Quel che i residui Innamorati chiedono è realismo nelle dichiarazioni di intenti. Anche la tartaruga dichiarò che l’obiettivo era arrivare prima di Achille, nessuno le credette ed i fatti diedero torto a nessuno. Realismo, combattività e speranza, per il resto dopo le batoste sanitarie del Covid, economiche della guerra ad est di Trieste e d’amore per il tradimento alla serie B che sembra lontano nel tempo eppure è ancora vicinissimo nel cuore degli Innamorati, ebbene dopo tutte queste mazzate ci si alza ogni mattina fiduciosi di vedere il sole o almeno l’inizio dei lavori sulla pelouse del Robbiano Piola, restiamo fiduciosi, è un obbligo morale nei confronti di chi ci ha preceduto. Intanto ci comunicano che Mattia Rolando dal suo profilo Twitter ha ringraziato e salutato tutti, prossima Stagione non giocherà nella Pro.
Paolo d’Abramo