Cirio: «Ringraziamo il governo per averci ascoltati. Misure forti ma equilibrate»

Alberto Cirio

«Ringraziamo il governo per aver ascoltato la nostra profonda preoccupazione e per aver accolto la proposta di misure più rigide e severe, così come chiesto anche dalla nostra Regione. Il Piemonte farà la sua parte, insieme al resto d’Italia. Ma di fronte a un sacrificio così grande, adesso serve da parte di tutte le istituzioni, italiane ed europee, un sostegno economico immediato e altrettanto grande». Questo il primo commento del governatore del Piemonte, Alberto Cirio, dopo l’annuncio dei provvedimenti contenuti nel nuovo decreto della Presidenza del consiglio dei ministri.

Nelle ore precedenti il discorso televisivo del premier Conte il presidente Alberto Cirio aveva trasmesso al Governo un Patto per il Piemonte, una proposta corale condivisa durante gli incontri avuti in videoconferenza con l’intero mondo produttivo e delle istituzioni (rappresentanti delle categorie economiche e dei lavoratori, sindaci dei Comuni capoluogo, presidenti delle Province e Anci) e con un solo obiettivo comune: superare l’emergenza e far riparte al più presto il Piemonte.

«La preoccupazione per l’evoluzione del contagio è comune – aveva dichiarato Cirio riassumendo i vari incontri – e, nel timore che le misure messe in atto finora non siano sufficienti, dopo esserci confrontati con la Lombardia abbiamo voluto proporre al Governo una serie di misure per il Paese, condivise anche dal Comitato scientifico della nostra Unità di Crisi. Un lavoro corale e di grande collaborazione che ci ha permesso di predisporre azioni forti, ma equilibrate. Oggi per vincere il Coronavirus abbiamo bisogno di rallentare il cuore economico del nostro territorio, senza però fermarlo. Ringrazio il grande senso responsabilità di tutti, dal piccolo commerciante e artigiano ai grandi imprenditori, ai lavoratori. Tutti disposti a fare la loro parte per superare questo momento difficile. Un atteggiamento coraggioso e di grande serietà che dovrà essere immediatamente riconosciuto e premiato dall’Italia e dall’Europa».