Conte: «Ci possono essere stati degli errori, ma non ci sono state sottovalutazioni»

«Faremo tutto ciò che è necessario per preservare salute e economia», ha dichiarato il premier. Oggi oltre 2.200 nuovi contagi Covid-19 in Piemonte, dei quali solo il 45% è asintomatico

Report "Covid-19" in Piemonte aggiornato ad oggi, domenica 25 ottobre 2020

Dopo la firma nella notte del nuovo Dpcm in materia di contenimento del coronavirus Covid-19, a spiegare i provvedimenti adottati in vari settori sociali, economici e produttivi del Paese è stato nuovamente il Presidente del Consiglio dei Ministri in una conferenza stampa alle 13.30.

«Gli ultimi dati epidemiologici che abbiamo analizzato non ci possono lasciare indifferenti. L’analisi segnala una rapida crescita con la conseguenza che lo stress sul sistema sanitario nazionale ha raggiunto livelli preoccupanti. Dobbiamo fare il possibile per proteggere salute ed economia. Di qui la necessità di misure più restrittive, che entreranno in vigore questa sera fino al 24 novembre, ha detto Giuseppe Conte.

«Ciò che ci ha spinto a intervenire così a breve è stata la riunione di venerdì con i dati elaborati dal Comitato tecnico scientifico. Abbiamo avuto un lungo confronto e i dati ci hanno indotto a intervenire. Faremo tutto ciò che è necessario per preservare salute e economia – ha ribadito il premier – I dati che stiamo esaminando dicono che la pandemia sta correndo in maniera uniforme e critica in tutta Italia. Di qui l’intervento del Governo a ridefinire quadro di misure restrittive. E nei prossimi giorni potremo lasciare alle Regioni di concordare misure più restrittive».

Tra i vari passaggi dell’intervento in conferenza stampa, ampio spazio all’aspetto sanitario e ad una contestuale “analisi” dell’operativo del Governo: «Non stiamo rincorrendo il virus, è il virus che corre molto. Non possiamo imputare al Governo di essersi distratto e aver abbassato la soglia di attenzione. Abbiamo chiesto la proroga dell’emergenza, siamo andati in parlamento a dire che non si poteva abbassare al guardia, abbiamo detto che si dovevano comperare ancora mascherine e respiratori. Se la pandemia sfugge al controllo non bastano investimenti ma noi, in questa situazione non ci vogliamo trovare – ha affermato Conte – Ci possono essere stati degli errori, si può far sempre meglio ma non ci sono state sottovalutazioni. Abbiamo lavorato su tutti i fronti. Quando si affronta una guerra non è che si può dire di non aver fatto abbastanza per vincere. Gli stessi italiani probabilmente sono più frustati rispetto alla prima ondata. Ma se siamo un Paese forte lo dimostreremo anche adesso, i conti si fanno alla fine e noi ce la faremo anche questa volta».

29.968 PAZIENTI GUARITI VIROLOGICAMENTE

Oggi, domenica 25 ottobre, l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti sono 29.968 (+70 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3635 (+2) Alessandria, 1681 (+6) Asti, 936 (+2) Biella, 3030 (+11) Cuneo, 2860 (+18) Novara, 15.120 (+25) Torino, 1428 (+2) Vercelli, 1068 (+4) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 210 (0) provenienti da altre regioni. 

Altri 1.431 sono guariti clinicamente.

I DECESSI SONO 4.259

Sono 11 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 2 verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora 4.259 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 696 Alessandria, 261 Asti, 221 Biella, 409 Cuneo, 398 Novara, 1869 Torino, 231 Vercelli, 133 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 41 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

I casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte sono 55.535 (+2.287 rispetto a ieri) di cui 1028 (45%) sono asintomatici.   

I 2287 casi sono così ripartiti: per il motivo del tampone 825 screening, 693 contatti di caso, 769 con indagine in corso. Per l’ambito: 193 Rsa/Strutture socio-assistenziali, 360 scolastico, 1734 popolazione generale; 4 sono importati. 

La suddivisione complessiva su base provinciale diventa: 5708 Alessandria, 2826 Asti, 1830 Biella, 6691 Cuneo, 4758 Novara, 28.963 Torino, 2225 Vercelli (+101), 1605 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 407 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi.

I restanti 522 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 94 (+6 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 1601 (+118 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 18.182. I tamponi diagnostici finora processati sono 944.133 (+12.657 rispetto a ieri), di cui 511.261 risultati negativi.