Dai sindaci un “no” corale al piano dell’Asl Vc

Chiesto un incontro con Saitta e Chiamparino: «L’atto d’indirizzo va cambiato radicalmente»

Villa Paolotti, teatro della riunione dei sindaci

Ci voleva la sanità per compattare tutti i sindaci del territorio: la conferenza dei primi cittadini riconvocata ieri, venerdì 9 ottobre, in Villa Paolotti a Gattinara, dopo quella sospesa di lunedì a Vercelli, ha condotto a un esito che, alla vigilia, sembrava comunque scontato: un “no” corale al piano di riassetto degli ospedali e dei servizi sanitari presentato dalla direzione generale dell’Asl Vc e inoltrato in Regione.

Ed è proprio in Regione che una delegazione dei sindaci vercellesi e valsesiani intende puntare per un incontro con l’assessore alla sanità Saitta e il governatore Chiamparino. Un summit che parte dall’esito della votazione di ieri: l’atto di indirizzo dell’azienda sanitaria provinciale non va. Deve essere cambiato, altrimenti i sindaci metteranno in campo tutte le azioni a loro disposizione per contrastarlo. In tal senso Maura Forte, presidente della conferenza dei sindaci dell’Asl Vc, è stata chiara: «Oggi respingiamo il piano ma dobbiamo continuare a presidiare questa materia. Dalla prossima settimana serve un’azione decisa per rimettere tutto in discussione. Perché l’ospedale di Vercelli rischia di restare schiacciato tra Novara e Biella».  Gli ha fatto eco il sindaco di Borgosesia, Gianluca Buonanno, che ha sostanzialmente proposto la stessa impostazione a difesa dell’ospedale di Borgosesia che, nel piano dell’Asl, risulta il più penalizzato, soprattutto nell’immediato.