Dalla Regione i primi aiuti economici e presto i test certificati sul Covid-19 in Piemonte

Cirio illustra i provvedimenti a sostegno delle imprese. Icardi: «Nuove assunzioni in sanità»

Dopo il governo anche la Regione Piemonte ha assunto le prime misure per sostenere l’economia messa in difficoltà dall’emergenza provocata dal Coronavirus.

«Innanzitutto – hanno annunciato il presidente Alberto Cirio e l’assessore al Bilancio e Attività produttive, Andrea Tronzano, ieri nel corso di una conferenza stampa – abbiamo deciso di anticipare i tempi di erogazione dei contributi e dei finanziamenti dovuti agli enti e alle associazioni. Metteremo così in circolo da lunedì risorse per 200 milioni di euro. In secondo luogo abbiamo disposto la sospensione del pagamento delle rate dei mutui che 1000 aziende piemontesi hanno in corso con Finpiemonte, per un importo complessivo di 110 milioni. Infine, da venerdì prossimo, 13 marzo, potremo ricorrere al Fondodi garanzia per aiutare le piccole e medie imprese in difficoltà a pagare gli interessi che hanno nei confronti delle banche e ad accedere a nuove forme di credito che potranno servire, ad esempio, a pagare gli stipendi dei dipendenti».

«Ci eravamo impegnati a varare misure in tempi rapidi – ha evidenziato Cirio – e abbiamo mantenuto l’impegno con azioni concrete che rappresentano segnali importanti per affrontare un’emergenza che sta diventando costante».

L’assessore alla Sanità Luigi Icardi, dal canto suo, annuncia: «Visto il sovraccarico dell’Istituto Superiore di Sanità, è probabile che a breve il Piemonte verrà autorizzato a certificare la positività al virus in modo autonomo. Sul fronte dell’assistenza  abbiamo 64 posti di Rianimazione dedicati, ma a breve ne creeremo di nuovi. E probabilmente affiancheremo a quello di Tortona un secondo Covid-19 Hospital piemontese. Inoltre, presso l’Unità di Crisi abbiamo creato un servizio che si occupa delle nuove assunzioni in sanità».