Deposito unico nazionale: c’è anche Rondissone tra le aree ritenute idonee. L’ira di Cirio

Tra i siti inseriti nella Carta nazionale non figurano Trino e Saluggia

Una simulazione di come sarà il deposito unico

Arriva una nuova mappa dei siti potenzialmente idonei a ospitare il deposito unico per le scorie nucleari italiane e si scatenano le plomiche. Come ai tempi di Scanzano Jonico che nel 2003 venne indicato da governo e tecnici come sito ideale in cui costruire il deposito salvo poi procedere a precipitosa marcia indietro dopo la sollevazione popolare che ne conseguì. Lo schema oggi non cambia: prima tutti chiedono chiarezza e scelte rapide nell’individuazione dei siti, poi quando (dopo anni di attesa…) finalmente la famigerata Cnapi (acronimo non particolarmente felice di Carta nazionale delle aree più idonee) viene pubblicata sul sito della Sogin, apriti cielo… Le aree idonee da cui selezionare quella ove costruire il deposito sono 67 distribuite in varie regioni da Nord a Sud. E immediatamente è partita la gara a “smarcarsi” cui non si sottrae nemmeno il Piemonte che ha visto alcune aree del Torinese e dell’Alessandrino inserite nella Cnapi.

«Trovo assurdo che una scelta di questa portata sia stata assunta senza un minimo confronto con la Regione e i sindaci dei territori. È inaccettabile che da Roma piovano di notte sulla testa dei cittadini piemontesi decisioni così importanti e delicate che riguardano le nostre vite»: così il presidente della Regione Alberto Cirio interviene sulla decisione del Governo di inserire il Piemonte tra le regioni in cui sono state individuate ben otto aree potenzialmente idonee alla costruzione del deposito nucleare nazionale. 

Due aree in provincia di Torino (Caluso-Mazzè-Rondissone e Carmagnola) e sei in provincia di Alessandria (Alessandria-Castelletto Monferrato-Quargnento, Fubine-Quargnento, Alessandria-Oviglio, Bosco Marengo-Frugarolo, Bosco Marengo-Novi Ligure, Castelnuovo Bormida-Sezzadio). Tra le aree non figura tuttavia il comprensorio Trino-Saluggia in cui oggi è stipata gran parte delle scorie prodotte dalle centrali nucleari dismesse. Tuttavia tra i siti inseriti nella Cnapi figura Rondissone che confina proprio con Saluggia…