«Dobbiamo tenere l’allerta alta e continuare ad analizzare la situazione a tutti i livelli»

Nel Vercellese sono 1.267 le persone finora risultate positive al coronavirus "Covid-19", mentre 643 quelle dichiarate virologicamente guarite

Andamento delle positività al test virologico per "Covid-19" in Piemonte per giorno di diagnosi fino a ieri, giovedì 21 maggio 2020 nella popolazione generale (esclusa quella delle Residenze Sanitarie Assistenziali per anziani)

Il Piemonte continua il suo percorso verso la completa ripartenza, dopo la fase di chiusura attuata per far fronte al coronavirus. Ad oggi, venerdì 22 maggio, la produzione economica è arrivata al 92% (+6% rispetto alla settimana scorsa), con 1.263.299 addetti tornati al lavoro su un totale prima della crisi di 1.370.759.

È quanto emerge dal secondo rapporto settimanale dell’Osservatorio ripartenza dell’Ires, presentato al Gruppo di monitoraggio istituzionale “Fase2” presieduto dal vicepresidente della Regione, Fabio Carosso, cui partecipano i presidenti di Provincia, i sindaci delle città capoluogo, esponenti dell’Unità di Crisi e delle associazioni degli enti locali con il coordinamento delle Prefetture, che ha il compito di monitorare l’andamento della situazione socio-economica del territorio in relazione alle misure assunte per l’epidemia e alla loro graduale rimozione.

«I dati di questo rapporto confermano quanto emerso la scorsa settimana, e cioè che il Piemonte ha saputo reagire all’impatto della chiusura – ha dichiarato Carosso – I piemontesi hanno anche mostrato senso di responsabilità, visto che, per quanto riguarda il rispetto delle norme, non si sono registrate criticità preoccupanti. Questo non significa che dobbiamo dare le cose per scontate. Dobbiamo tenere l’allerta alta e continuare ad analizzare, come stiamo facendo, la situazione a tutti i livelli, anche, ad esempio, sul fronte della vita sociale, dove purtroppo oggi assistiamo ad un aumento della violenza domestica, che ci preoccupa e su cui dovremo fare una riflessione».

14.423 PAZIENTI GUARITI E 3.445 IN VIA DI GUARIGIONE 

Oggi, venerdì 22 maggio, l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 14.423 (+669 rispetto a ieri: 1347 (+40) in provincia di Alessandria, 621 (+38) in provincia di Asti, 624 (+37) in provincia di Biella, 1.486 (+66) in provincia di Cuneo, 1.302 (+71) in provincia di Novara, 7.538 (+340) in provincia di Torino, 643 (+16) in provincia di Vercelli, 740 (+59) nel Verbano-Cusio-Ossola, 122 (+2) provenienti da altre regioni.

Altri 3.445 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SALGONO COMPLESSIVAMENTE A 3.757

Sono 15 i decessi di persone positive al test del “Covid-19” comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui al momento registrati nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi “Covid-19”).

Il totale è ora di 3.757 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 626 Alessandria, 223 Asti, 200 Biella, 355 Cuneo, 325 Novara, 1.662 Torino, 204 Vercelli, 125 Verbano-Cusio-Ossola, 37 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 30.077 (+87 rispetto a ieri) le persone finora risultate positive al “Covid-19” in Piemonte: 3.835 in provincia di Alessandria, 1.767 in provincia di Asti, 1.029 in provincia di Biella, 2.720 in provincia di Cuneo, 2.652 in provincia di Novara, 15.349 in provincia di Torino, 1.267 in provincia di Vercelli, 1.102 nel Verbano-Cusio-Ossola, 257 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 99 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 79 (-4 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.414 (-65 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 6.959, mentre i tamponi diagnostici finora processati sono 276.633, di cui 152.729 risultati negativi.