Super lavoro dei Carabinieri alla stazione ferroviaria di Santhià

Tre differenti episodi ravvicinati con sequestri di armi e droga

Una pattuglia dei Carabinieri davanti alla stazione di Santhià e, nel riquadro, le armi e la droga sequestrate

A metà pomeriggio di ieri, mercoledì 13 novembre, in seguito ad una telefonata al 112, una pattuglia dei Carabinieri di Santhià è tempestivamente intervenuta alla stazione ferroviaria per verificare la richiesta di aiuto di una donna che diceva essere seguita dal suo ex.

Pronta sui binari c’era questa donna che, con in mano una valigia, stava cercando di prendere il treno. Interpellata dai militari, ha spiegato aver troncato una relazione sentimentale con un santhiatese che, tuttavia, non aveva accettato la sua decisione di andarsene da lui e, per questo, la stava seguendo, cercando di dissuaderla.

Effettivamente, poco distante, nel piazzale della stazione ferroviaria, la signora ha indicato ai Carabinieri un’automobile dentro la quale vi era un uomo che vi “stazionava” a bordo. Dopo aver provveduto a far salire la donna sul trenno diretto a Biella, i militari hanno proceduto al controllo del soggetto, risultato già noto alle forze dell’ordine in quanto gravato da numerosi precedenti penali, tra cui maltrattamenti contro un’altra ex.

L’uomo è subito apparso abbastanza nervoso, pertanto i Carabinieri hanno deciso di sottoporlo a perquisizione. Nel vano portaoggetti dell’auto è stato rinvenuto un coltello, posto immediatamente sotto sequestro. F.G., 45enne di Santhià, è stato così accompagnato in caserma e deferito per porto illegale di armi ed oggetti atti ad offendere.

Successivamente, dopo aver riaccompagnato l’uomo alla sua auto, i Carabinieri hanno notato che, da un treno proveniente da Torino, stava scendendo un giovane uomo, il quale, alla vista della vettura militare, ha assunto un atteggiamento sospetto, aumentando il passo e cercando di allontanarsi velocemente. Inevitabile, dunque, procedere alla sua identificazione, durante la quale anche lui è apparso molto nervoso. Nel corso della successiva perquisizione personale, nel suo zaino sono stati trovati un coltello a serramanico, prontamente sequestrato. Si tratta di un 35enne di Santhià, deferito pure lui per porto illegale di armi ed oggetti atti ad offendere.

Anche in questo secondo caso, dopo tutti i vari accertamenti, i Carabinieri hanno riaccompagnato l’uomo al parcheggio della stazione ferroviaria di Santhià in modo che potesse recuperare la propria autovettura. Ecco, però, una terza circostanza: i militari dell’Arma hanno notato la presenza di un ragazzo che cercava di allontanarsi rapidamente dalla loro vista. Inseguito a piedi, dopo poco è stato bloccato ed identificato: si tratta di un 22enne profugo nigeriano, alloggiato in una comunità vercellese, che a seguito della perquisizione personale è risultato occultare nelle parti intime 53 grammi di marijuana, ovviamente sequestrata dagli stessi Carabinieri. Il giovane è stato deferito alla Procura della Repubblica di Vercelli per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.