Era destinatario di un obbligo di soggiorno. Arrestato dalla Polfer

Il ventinovenne originario del Frusinate era stato condannato nel 2017, ma a non rispettava le prescrizioni del giudice

E’ successo nella tarda mattinata di lunedì scorso, 5 novembre, a bordo di un convoglio Regionale sulla linea Milano-Torino.

Personale del Posto Polfer di Vercelli, durante il servizio di scorta treno, nel tratto tra Santhià e Vercelli, ha notato un uomo dall’atteggiamento sospetto, che alla vista degli Agenti ha subito mostrato segni di agitazione, cercando di confondersi tra gli altri viaggiatori. Subito fermato, è risultato sprovvisto di documenti di identità e, con le generalità fornite agli operatori di Specialità, avere numerosi precedenti ed un obbligo di soggiorno.

Immediato l’accompagnamento presso gli Uffici della Polfer nella stazione di Vercelli ove il soggetto è stato fatto scendere per verificare la sua posizione. A carico dell’uomo, un 29enne originario del Frusinate, domiciliato nella provincia di Mantova, con numerosi precedenti per furto, estorsione e spaccio di stupefacenti, è emersa, tuttora in corso di validità, la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, prima nel Frusinate e poi nel Mantovano, emessa per la durata di tre anni nell’ottobre del 2017 dal Tribunale di Frosinone; peraltro, gli Agenti della Polfer hanno appurato che il giovane, già a novembre del 2017, quindi a ridosso dell’applicazione della misura, era stato destinatario di misure restrittive per inosservanza al provvedimento.

Il giovane è stato quindi tratto in arresto per violazione della misura ed associato alla Casa Circondariale in Vercelli a disposizione della A.G. competente che il giorno seguente ha convalidato il provvedimento restrittivo intrapreso di iniziativa dalla Polfer di Vercelli, applicando nei confronti dell’uomo la misura cautelare dell’obbligo di dimora.

L’arresto, si inserisce in una più ampia attività di prevenzione e repressione dei reati, sia in stazione che a bordo dei treni, non ultimi i convogli percorrenti la linea Torino-Milano, intensificata dal Compartimento Polizia Ferroviaria Piemonte e Valle d’Aosta, finalizzata ad una sempre più incisiva azione di tutela della sicurezza dei passeggeri.