Furto e ricettazione di uno smartphone alla stazione di Vercelli

La Polfer ha identificato e denunciato in stato di libertà cinque persone marocchine

La Polizia ferroviaria di Vercelli ha portato a termine una brillante attività d’indagine, conclusa con la denuncia in stato di libertà di cinque persone, di cui una per rapina aggravata e quattro per ricettazione, recuperando anche uno smartphone rubato ad un giovane studente torinese.

L’attività investigativa è iniziata a febbraio, a seguito di una denuncia per rapina compiuta su un treno regionale diretto a Torino, durante la sosta nella stazione di Vercelli, da un soggetto di presunta etnia nordafricana ai danni di uno studente torinese di ritorno a casa dall’università.

Il ragazzo si trovava da solo nell’ultima carrozza di coda quando è stato avvicinato dal rapinatore che con violenza gli ha strappato dal collo una collanina in argento e impossessandosi contestualmente del telefono cellulare, per poi immediatamente precipitarsi fuori dal treno un attimo prima della partenza. La prima attività investigativa svolta dagli agenti della Polfer di Vercelli si è concentrata sulla verifica dei tabulati telefonici, dai quali è emerso che il cellulare era in uso a quattro diversi soggetti.

Con il passare dei giorni la cella del dispositivo è stata individuata nella città e poi nei pressi della stazione. Ciò ha consentito agli agenti di individuare il soggetto. Fermato e sottoposto ad un rituale controllo di polizia, l’uomo è risultato essere uno dei ricettatori: si tratta di un cittadino marocchino ventenne, residente nel Napoletano, il quale al momento della contestazione del reato ha consegnato agli agenti della Polfer lo smartphone rubato.      

Il personale Polfer nel frattempo aveva elaborato un album fotografico per il riconoscimento del reo e, proprio al fine di costituire l’atto probatorio, ha convocato la vittima che ha dato conferma sull’identità del rapinatore.

Le cinque persone identificate e denunciate, tutte di origine marocchina già gravate da precedenti per reati contro il patrimonio, sono risultate abituali frequentatori della stazione ferroviaria di Vercelli.

Il cellulare sequestrato verrà presto restituito al legittimo proprietario.